CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] Bismarck la cui Realpolitik è ritenuta - secondo una chiave di lettura moralistica e meramente effettuale che è tipica dell'ideologia moderata del C. - un mezzo efficace per contenere lo scatenarsi delle passioni individuali e degli egoismi di potere ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] si uccide.
Nel romanzo, più volte ripubblicato (Mantova 1867, Milano 1880, Roma 1883), il C. "bandisce la sua ideologia anticlericale, umanitaria e, in una parola, massonica"; spaziando nel campo della storia universale segue gli ideali del suo eroe ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] di Parravicini ringraziava il ministro per il conferimento delle insegne dell’Ordine equestre della Corona d’Italia. L’ideologia del servizio trovava così nel quadro del nuovo ordine nazionale italiano la sua più alta conferma e la possibilità ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] del dopoguerra, di cui il Pirandello fu l'interprete più coerente e significativo.
Fu proprio l'intuizione di questa rinnovata ideologia che garantì ad uno scrittore mediocre come il C. un grande successo di pubblico e critica: "Se si vuole il ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] della Ropubblica ital., in Riv. trim. di dir. e proc. civ., XVI (1962), pp. 116 s.; P. Ungari, A. Rocco el'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, p. 41; F. Messineo, L'opera di A. C., commemorazione, in Rendic. dell'Acc. naz. dei Lincei ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] degli "studia humanitatis", che rispecchia la crisi della grande nobiltà senese travolta dalla mobilità sociale, trapassò nella ideologia letteraria del Carli. Così come vi penetrò profondamente l'erasmismo che la "scuola verulana" aveva ricevuto ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] di "dichinare ad animo ghibellino" - per usare l'espressione del cronista - per contrapporre al guelfismo di Firenze un'ideologia che, per quanto indebolita, aveva ancora seguito.
Il B., che aveva sposato la gentildonna fiorentina Bandecca de' Rossi ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] - uomini e donne - si rifugiò nel cenacolo).
L'incrocio dei due piani è audace e rischioso, ma coerente con l'ideologìa del F., per il quale la vita dell'"uomo nuovo" è una costante verifica dell'avvenimento, della Risurrezione di Cristo come chiave ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] G. B. Vico, Milano 1961, pp. 266-272; P. Giannantonio, L'Arcadia napoletana, Napoli 1962, pp. 56-99; A. Quondam, Cultura e ideologia di G. V. Gravina, Milano 1968, pp. 42-ss; Id., Dal Barocco all'Arcadia, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 837 ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] (1977), pp. 518-24; A. C. Jemolo, Lezioni di diritto eccles., Milano 1979, pp. 123 ss.; S. Ferrari, Ideologia e dogmatica nel diritto ecclesiastico italiano, Milano 1979, pp. 180 ss.; G. Catalano, Brevi considerazioni sulla problematica metodologica ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...