CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] del dopoguerra, di cui il Pirandello fu l'interprete più coerente e significativo.
Fu proprio l'intuizione di questa rinnovata ideologia che garantì ad uno scrittore mediocre come il C. un grande successo di pubblico e critica: "Se si vuole il ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] della Ropubblica ital., in Riv. trim. di dir. e proc. civ., XVI (1962), pp. 116 s.; P. Ungari, A. Rocco el'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, p. 41; F. Messineo, L'opera di A. C., commemorazione, in Rendic. dell'Acc. naz. dei Lincei ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] degli "studia humanitatis", che rispecchia la crisi della grande nobiltà senese travolta dalla mobilità sociale, trapassò nella ideologia letteraria del Carli. Così come vi penetrò profondamente l'erasmismo che la "scuola verulana" aveva ricevuto ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] di "dichinare ad animo ghibellino" - per usare l'espressione del cronista - per contrapporre al guelfismo di Firenze un'ideologia che, per quanto indebolita, aveva ancora seguito.
Il B., che aveva sposato la gentildonna fiorentina Bandecca de' Rossi ...
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Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] Italia e in Francia, in La bride sur le cou (1961; A briglia sciolta). Ma il film che forse più rispecchia l'ideologia dell'autore, e l'entourage culturale di un certo esistenzialismo alla moda, è Le repos du guerrier (1962; Il riposo del guerriero ...
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Romm, Michail Il′ič
Mino Argentieri
Regista cinematografico russo, nato a Irkutsk (Siberia) il 24 gennaio 1901 e morto a Mosca il 1° novembre 1971. Personalità di talento, ebbe una carriera discontinua [...] Matricola n° 217), caustico pamphlet contro la piccola borghesia tedesca che aveva sostenuto il nazismo identificandosi nella sua ideologia, e di Sekretnaja missija (1950, Missione segreta), i successivi film di R. persero la forza di Pyška. Mediocri ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] contro la Chiesa (si veda la corrispondenza con F. D. Roosevelt, pubbl. già nel 1947), e ne aveva combattuto l'ideologia (fin dal radiomessaggio natalizio del 1942) e le organizzazioni che a essa si ispiravano negli altri paesi. Il 1º luglio 1949 ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] in grado di opporsi al dilagante disagio sociale. Tra le opere successive occorre segnalare, nel 2012, Letteratura e ideologia, saggio sul ruolo della letteratura nel mondo contemporaneo scritto con Gao Xingjian, e il primo dei due volumi delle ...
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Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] pubblicò ancora un saggio storico-politico, Pequeña crónica de grandes días, che testimonia la sua radicale insofferenza verso ogni ideologia. Nello stesso anno apparve il volume complessivo Obra poética: 1935-1988, e nel 1993 la sua ultima raccolta ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Li Yaotang, nato a Chengdu, nella provincia di Sichuan, il 25 novembre 1904; noto anche come Li Feigan o Li Fugan e con altri pseudonimi (il nome Ba Jin è formato dalla [...] sinistra, B. J. aderì alla rivoluzione spinto più da impeto romantico umanitario e di riscatto degli umili che per ideologia comunista. Alla fondazione della Repubblica popolare cinese (1949) B. J. accettò il nuovo regime e ricoprì varie cariche in ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...