Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] di Voglio vivere con Letizia (1937) ‒ si impose con il vivace La danza dei milioni (1940), disinvolto contributo italiano all'ideologia del self made man, e con il garbato Validità giorni dieci dello stesso anno, ispirato alla serie giallo-rosa di ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] 1681, quando fu sciolto l'ultimo parlamento di Carlo II: S. vi espone con vigore quella che sarà l'ideologia whig della seconda Rivoluzione, la monarchia limitata dalla Costituzione, l'esaltazione della nobiltà come corpo intermediario, il principio ...
Leggi Tutto
Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] . Forme dell'individuo moderno; Le forme del bello (2017); Dominio e sottomissione (2019).
Tra i contributi redatti per l'Istituto della Enciclopedia Italiana: Bioetica e biotecnologie (Frontiere della vita, 1999); Ideologia (VI Appendice, 2000). ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di cui è possibile la ripresa in una imminente era di scienza e di progresso civile, filtrando dunque quei miti in una ideologia inquieta di fermenti polemici, dall'altro celebra in quei miti un bene perduto, verso cui si protende il desiderio e che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] certamente più ammirato da Farneti), la società civile lo è del lavoro: la società politica lo sarà dell’ideologia. La società politica conosce
il processo di emancipazione della politica, del fare politica come attività privata per fini pubblico ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] pone in essere l'esplicita volontà della G. da un lato di cogliere alle origini e, in certo modo, di sistematizzare l'ideologia mussoliniana (di cui chiariva i legami con F. Nietzsche, V. Pareto, G. Le Bon, G. Sorel); dall'altro di costruire ex novo ...
Leggi Tutto
CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] dal contesto culturale-politico cittadino e gli operai delle botteghe artigiane, che erano particolarmente inclini ad accettare l'ideologia della Riforma.
Nel luglio del 1560 venne denunciato all'arcivescovo e all'inquisitore, tramite un "pistolotto ...
Leggi Tutto
Vancini, Florestano
Isabella Casabianca
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Ferrara il 24 agosto 1926. L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, [...] nella notte tra il 14 e il 15 novembre 1943; ma ha un finale più amaro, che stabilisce una continuità tra l'ideologia del fascismo e le ipocrisie del periodo postbellico: dopo vent'anni il figlio di una vittima e il gerarca fascista responsabile dell ...
Leggi Tutto
Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] ; Manifesto della libertà, 1994; La storiografia greca, 1999; Giulio Cesare. Il dittatore democratico, 1999; La democrazia. Storia di un'ideologia, 2004; Tucidide tra Atene e Roma, 2005; Il papiro di Dongo, 2005; Il mondo di Atene, 2011; La guerra ...
Leggi Tutto
Filosofo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Brema 2002). Intellettuale tra i più radicali della seconda metà del 20° sec., ha esercitato il suo pensiero critico sulle forme istituzionali, [...] 1967 per i suoi conflitti con le forze cattoliche più conservatrici, venne elaborando quella sua singolare e personalissima ideologia contestativa che lo portò a ripensare criticamente la modernità e a elaborare un progetto di azione sociale volto a ...
Leggi Tutto
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...