CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] al discorso politico un valore autonomo e tanto meno preponderante e a subordinare alle ragioni di costruzione ideologica le limitate capacità di narratore. Un minimo di problematica politico-sociale è certamente presente nei romanzi scritti ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] lavoro senza pari e su una perfetta conoscenza della realtà isolana. Politicamente la sua posizione non aveva un contrassegno ideologico ben definito, ed è erronea l'affermazione di chi gli attribuisce "idee spiccatamente democratiche" e lo definisce ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] quindi sulla forme istituzionali che l’Italia avrebbe dovuto costruire e le sceglieva non sulla base di un’ideologia precostituita, ma del realismo politico, valutando sia gli equilibri interni sia il contesto europeo. Perciò considerava che uno ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] uno stile prolisso e involuto, che il C. non riesce a semplificare nemmeno nell'enunciazione dei principî basilari della sua ideologia. In entrambi i casi la fantasiosa etimologia dei termini "guelfo" e "ghibellino" sembra essere la prova, più che di ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] la carriera municipale non rappresenta più una reale alternativa): questa sua percezione è, per così dire, diventata un'ideologia. Lo interessa vivamente come la Roma municipale venga considerata dal papa, dall'imperatore (l'esagerata reverenza di ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] come principio generale, informatore della vita di ogni moderno consorzio civile.
Il C. arriva così a dare veste compiuta all'ideologia protezionistica. Se nell'aprile del '76 lo troviamo accanto a P. Boselli - esponente della Destra che si avvia a ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] regime fiorentino nella sua ultima fase si era andato allontanando dal modello di repubblica aristocratica caro all'ideologia politica veneziana: "nondimeno - osservava alludendo all'energica iniziativa dei Malatesta per imporre la resa - nel spatio ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] » e preferì un paragone modernissimo: ci si trovava davanti all’«equivalente di quello che, per il terrorismo politico, è l’ideologia» (Sentenza di rinvio a giudizio del giudice Falcone contro R. Spatola + 119, 25 gennaio 1982, p. 365). A rilevare ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] come la Resistenza fosse stata «un autentico movimento di emancipazione», motore della «inversione di tendenza» rispetto all’ideologia della «sudditanza della donna all’uomo» tanto cara al fascismo, e generatrice di un numero rilevante di dirigenti ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] grande e prode". Sul piano politico non è possibile attribuirgli una linea di condotta organica: fu certamente un fautore dell'ideologia della Repubblica, e come tale ebbe buon gioco nel farsi carico di denunciare in Senato le interferenze francesi e ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...