Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] sul ruolo e sull'importanza di singole istituzioni (ad esempio l'esercito), classi sociali (ad esempio la borghesia) o ideologie in questo processo di mutamento (v. Linz e Stepan, 1996).
Queste tipologie, che si collocano in un ambito intermedio ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] , Paris 1992, p. 584.
12 Ch. Pietri, Roma christiana. Recherches sur l’Église de Rome, son organisation, sa politique, son idéologie de Miltiade à Sixte III (311-440), 2 voll., Roma 1976.
13 Ch. Pietri, Christiana respublica. Éléments d’une enquête ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] , benché fossi assente in quelle giornate, tutte le responsabilità morali e politiche di quanto è successo...". L'ideologia devecchiana tende ora a riassumersi nel verbo "purificare", che ricorre frequentemente, nel quadro dei conflitti interni o ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di Gramsci, che durante il soggiorno a Mosca dal maggio del 1922 al dicembre del 1923, si era ac.costato ideologicamente a Zinov´ev, presidente dell'Internazionale. Da Vienna, dove risiedette dal dicembre del 1923 al maggio del 1924. Grainsci svolse ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] di Averroè anche in ebraico, oltre che in latino, ha fatto pensare a una direttiva della corte intesa a promuovere un'ideologia concordistica per la quale sarebbe stato possibile leggere Aristotele non in contrasto con la fede; e poiché la lettura ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] di sé masse di donne e uomini dimenticati nei loro bisogni, e ai quali la Chiesa era sempre apparsa come un’ideologia dei ceti dominanti, come l’espressione delle loro posizioni assicurate, in cielo, e anche nel mondo25. A mutare le dinamiche di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di Pio IX e la cauta tattica di quello di transizione, la sua opera divenne lucida e coerente, la sua ideologia più netta, nella pienezza della libertà di espressione. Lo stesso temperamento sembrò placarsi sotto il peso di una diretta responsabilità ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] (doni cerimoniali) che comporta una conoscenza formale.
Con la dinastia di Akkad gli orizzonti si ampliano sulla scia dell'ideologia dell'impero universale. Nella direzione del "mare inferiore" Naram-Sin si spinge certamente fino a Magan (Oman) e ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] -598 e 598-599), ancor ammantate da una naturale prudenza e dal formulario delle lettere ufficiali, si ripeterono: ma la valenza ideologica che esse nascondevano ‒ da parte di G., almeno ‒ si dichiarò appieno allorché, il 23 ottobre 1236, il papa si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] italiano del secondo Settecento. Il tema dell’utilità, mutuato dall’ideale del servizio civico e dall’ideologia del progresso elaborati dagli scienziati settecenteschi, fu diversamente declinato dalle accademie italiane, ma era comunque un ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...