CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] lavoro senza pari e su una perfetta conoscenza della realtà isolana. Politicamente la sua posizione non aveva un contrassegno ideologico ben definito, ed è erronea l'affermazione di chi gli attribuisce "idee spiccatamente democratiche" e lo definisce ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] quindi sulla forme istituzionali che l’Italia avrebbe dovuto costruire e le sceglieva non sulla base di un’ideologia precostituita, ma del realismo politico, valutando sia gli equilibri interni sia il contesto europeo. Perciò considerava che uno ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] uno stile prolisso e involuto, che il C. non riesce a semplificare nemmeno nell'enunciazione dei principî basilari della sua ideologia. In entrambi i casi la fantasiosa etimologia dei termini "guelfo" e "ghibellino" sembra essere la prova, più che di ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] la carriera municipale non rappresenta più una reale alternativa): questa sua percezione è, per così dire, diventata un'ideologia. Lo interessa vivamente come la Roma municipale venga considerata dal papa, dall'imperatore (l'esagerata reverenza di ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] come principio generale, informatore della vita di ogni moderno consorzio civile.
Il C. arriva così a dare veste compiuta all'ideologia protezionistica. Se nell'aprile del '76 lo troviamo accanto a P. Boselli - esponente della Destra che si avvia a ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] regime fiorentino nella sua ultima fase si era andato allontanando dal modello di repubblica aristocratica caro all'ideologia politica veneziana: "nondimeno - osservava alludendo all'energica iniziativa dei Malatesta per imporre la resa - nel spatio ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] » e preferì un paragone modernissimo: ci si trovava davanti all’«equivalente di quello che, per il terrorismo politico, è l’ideologia» (Sentenza di rinvio a giudizio del giudice Falcone contro R. Spatola + 119, 25 gennaio 1982, p. 365). A rilevare ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] dall’alto del movimento nazionale. Francesco De Sanctis già nel biennio 1872-74 aveva cominciato a guardare senza preconcetti ideologici al Mazzini agitatore e tenace educatore etico-politico. All’inizio del nuovo secolo H. Bolton King riprese in ...
Leggi Tutto
PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] come la Resistenza fosse stata «un autentico movimento di emancipazione», motore della «inversione di tendenza» rispetto all’ideologia della «sudditanza della donna all’uomo» tanto cara al fascismo, e generatrice di un numero rilevante di dirigenti ...
Leggi Tutto
Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] , che esercitarono larga influenza e numerose imitazioni nella maggior parte dell’E. sia orientale sia occidentale. La violenta ideologia incarnata dal cancelliere Adolf Hitler determinò l’inizio di una fase tra le più cruente della storia della ...
Leggi Tutto
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...