ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] 107; A.P. Anthropos, L'età longobarda a Pavia, a Benevento, in Puglia, II, Fasano di Puglia 1989, p. 24; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedievale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, p. 258; T.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , in parte per effetto dell’esperienza acquisita durante le guerre di successione, in parte sotto la spinta dell’ideologia illuministica.
Al fine di raccogliere sotto il loro esclusivo controllo tutte le forze sociali agenti nella vita economica ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] l'unico a non aver vissuto come un'alienazione, una ''ferita'' alle sue tradizioni, alla sua identità culturale, l'egemonia politico-ideologica che veniva da Mosca. Lo stesso Živkov amava dire che i due paesi "hanno un unico sistema circolatorio" e l ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] di alcuni settori sociali che si erano opposti al governo di Unità Popolare, non fu in grado di sviluppare un'ideologia che canalizzasse il sostegno di strati ampi e diversificati della società civile. Sul piano della politica economica, dopo una ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] stata la risposta al rifiuto degli ebrei espresso dall'Europa fin dagli anni Ottanta dell'Ottocento. Il nazionalismo arabo, cioè l'ideologia che ha improntato di sé la storia contemporanea del M. O., porta nel suo DNA questa opposizione costante alla ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] antinazista di rivendicare per sé un ruolo attivo nella transizione, la divisione del Paese dopo la guerra in due entità ideologicamente contrapposte. Nella Repubblica Democratica Tedesca l'a. non trovò posto tra i valori attorno a cui si costruì una ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] Uni-Frauen ("Donne dell'università") ha ottenuto l'istituzione di una cattedra sulla condizione della donna e "l'ideologia della femminilità". Nel 1975 si costituisce a Monaco la prima casa editrice femminista (Frauenoffensive) che stampa le ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] in senso corporativo. Come in Italia, si è sentito il bisogno di purificare le organizzazioni operaie dall'ideologia marxista per inquadrarle poi nell'ordinamento politico-giuridico nazionole. Il primo passo, nel senso di una rieducazione spirituale ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] dipese da veri e propri modelli per mezzo dei quali si è tentato di conseguire una coerenza discorsiva sul piano ideologico, e dai quali si sono fatte derivare normative e pratiche istituzionali per governare i processi d'integrazione con i migranti ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] inizi del suo pontificato si impegna a denunciare ai capi delle potenze belligeranti e ai popoli le cause ideologiche comuni del conflitto, insistendo in maniera particolare su quell'elemento della scristianizzazione della società e del rovesciamento ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...