Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] A un filone pervaso dal tradizionale romanticismo si affiancarono correnti più propriamente nazionaliste e, influenzata dall’ideologia socialista, si affermò anche una letteratura fortemente politicizzata.
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale e ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] .
Nel secondo Ottocento si affaccia, tra i narratori, la questione sociale: nelle opere di J. Pärn è presente l’ideologia del cosiddetto libero contadino. Negli anni 1890 si aprono la strada anche in Estonia le concezioni realistiche. Un pioniere ne ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] Milano: Il Polifilo, 1986, pp. X-XX; Armando Petrucci. Potere, spazi urbani, scritture esposte : proposte ed esempi, in Culture et idéologie dans la genèse de l'État moderne. Actes de la table ronde de Rome (15-17 octobre 1984). Rome: École Française ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] Filippo Buonarroti (1761-1837) e di Carlo Angelo Bianco, conte di Saint-Jorioz (1795-1843), l’uno promotore dell’ideologia rivoluzionaria giacobina e l’altro dell’insurrezione per bande, è da Mazzini meglio definito e trasformato in una più precisa ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] liberalmoderata diffusa da V. Gioberti e, coerentemente con l'impostazione antimonarchica degli inizi, aderì in pieno all'ideologia mazziniana repubblicana e unitaria. A fare da tramite fu il concittadino N. Bixio, incaricato appunto da Mazzini ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] dei Sanniti Pentri; quelle di Vasto, Termoli e Larino, in quello frentano.
Per quanto riguarda le pratiche e l’ideologia funerarie, i dati desumibili dalla documentazione dei sepolcreti medio-adriatici rivelano, per il periodo che va dagli inizi dell ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] i discorsi generici sulla grande proprietà medievale e fermar l'attenzione su le grandi proprietà".
L'evoluzione ideologica e propriamente pratico-politica del C. sembrarono del resto sancire un irreversibile distacco dell'intellettuale sradicato e ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] sulla solidarietà umana che su una reale comunanza di vedute: troppo lontana dallo spirito pragmatico del F. appariva infatti l'ideologia mazziniana, e fu per questo che, mentre la simpatia tra i due si protrasse nel tempo, la loro collaborazione si ...
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CORRADINO DI SVEVIA
PPeter Herde
Duca di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia, nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein nella Bassa Baviera, a nord-est di Landshut; il padre era uno dei figli [...] i ghibellini si configuravano come partigiani dell'Impero tedesco. Da allora Firenze fu la roccaforte della coalizione e dell'ideologia guelfe, mentre Pisa e Siena insieme a Guido Novello, anch'egli scacciato da Firenze, e al capo dei ghibellini ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] cavalleria lo spazio più autentico per la sua realizzazione: parafrasando Fulberto di Chartres, potremmo dire che la parabola ideologica da raptores a milites Christi si era ormai compiuta.
Non è un caso che, contemporaneamente, si verificasse un ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...