CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] sinora mai rilevato - si spinse anche più oltre, nell'intento di coinvolgere, insieme con la prassi dei potere gogale, anche l'ideologia: la promissione del C., infatti, a differenza di quelle che la precedono nel sec. XIII, è la prima a esordire ...
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SIRIA
AAxel Havemann
Dalla seconda metà del X sec. la Siria ‒ vale a dire la Grande Siria, che includeva la Palestina ‒ fu il punto di confluenza degli interessi politici di grandi potenze, dall'Impero [...] in Siria proseguirono senza registrare flessioni per tutto il periodo.
Fonti e Bibl.: E. Sivan, L'Islam et la Croisade. Idéologie et propagande dans les réactions musulmanes aux Croisades, Paris 1968; F.-J. Dahlmanns, Al-Malik al-῾Ādil. Ägypten und ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] movimento e si cercano metodi per attutire la valenza traumatica di simili esodi. Da un lato, infatti, l’ideologia nazionalista, che ha trionfato quasi ovunque, considera l’emigrazione un tradimento, in particolare quella definitiva. Dall’altro, le ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] ). Da fatto tecnico, relativo alla disponibilità di una classe documentaria, la protostoria si complicava così di aspetti storiografici e ideologici.
Il fatto è che alla metà del sec. 20° stava prendendo corpo, su scala mondiale, il processo di ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] sovietico e/o cinese per conseguire i loro obiettivi durante la Guerra fredda, e hanno quindi adottato un’ideologia e una retorica congruenti con tale necessità. L’associazione tra destra politica e nazional-patriottismo, sebbene frequente, non ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] periodo le sue lettere migliori, ispirate al pathos repubblicano e libertario con il quale l'umanista dava espressione all'ideologia governativa fiorentina. All'attività svolta per l'ufficio è riferibile anche la più famosa missiva attribuita al suo ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] il f., i conflitti politici e religiosi si acuiscono; in tal modo, i problemi reali che alimentano l’ideologia fondamentalista si complicano ulteriormente. L’intransigenza di gruppi fondamentalisti frena i progetti di una ragionevole pace fra Israele ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] eminentemente difensivo. Convinto, dopo l’esperienza napoleonica, delle minacce derivanti all’ordine politico e sociale dall’ideologia rivoluzionaria in politica interna ed estera, ai moderni principi eversori del corpo politico e sociale esistente M ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] il mercante moralista, perfetto rappresentante della propria classe e della cultura cittadina, della quale ha interiorizzato l’ideologia, non scalfita dalla propria sconfitta personale.
Edizioni: Il libro di buoni costumi di P. di messer Pace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] Procura della Repubblica, restano ancora non del tutto chiare. Tra le sue opere da ricordare: Alfredo Rocco e l’ideologia giuridica del fascismo (1963), Il diritto di famiglia in Italia dalle costituzioni giacobine al Codice civile del 1942 (1967 ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...