NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] or Alive?, a cura di L. Brubaker, Aldershot 1998, pp. 17-22; B. Judic, La tradition de Grégoire le Grand dans l'idéologie politique carolingienne, in La royauté et les élites dans l'Europe carolingienne (du début du IXe aux environs de 920), a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] meno che ai Bizantini (anche di Napoli) e ai Saraceni; e, pur ostile all’impero carolingio, e restando estraneo a ogni ideologia imperiale, ne loda l’azione nel Mezzogiorno d’Italia per quel che essa giova alle fortune di Benevento.
Le condizioni del ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] la pressione crescente di un'altra grande espansione storica, le conquiste militari e politiche compiute dagli Arabi sotto l'ideologia unificante dell'Islam. L'espansione a macchia d'olio dell'Islam nel Vicino Oriente, nell'Oceano Indiano e in ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 13,1-2; h.A. Heliog. 2,4; 35,2; cfr. F. Chausson, Stemmata Aurea: Constantin, Justine, Théodose. Revendications généalogiques et idéologie impériale au IVe siècle ap. J.-C., Rome 2007, pp. 25-95, in partic. 28-37 sui documenti epigrafici; A. Lippold ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] smentita dal perpetuarsi, e anzi ampliarsi, del dominio romano sotto gli imperatori.
La spiegazione storica era dunque disgiunta dall’ideologia, o, tradotto nel linguaggio di Biondo, il principium di un grande evento era distinto dalle sue causae: la ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , evidente il ruolo eminente riservato alla santità femminile, poco corrispondente all’effettivo ruolo delle donne nella società e nella ideologia dominanti in generale, e anche dal punto di vista religioso61, che si risolve in una piena parità del ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] . it.: Paideia, 3 voll., Firenze 1936-1959).
Lanza, D., Il Tiranno e il suo pubblico, Torino 1977.
Lanza, D., Vegetti, M., L'ideologia della città, Napoli 1977.
Lepore, E., La città greca, in Modelli di città (a cura di P. Rossi), Torino 1987, pp. 88 ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] risulta da una lettera inviata al fiscale della Giunta degli abusi nel 1769.
Dal 1767 al 1770 lo J. insegnò ideologia presso il collegio Tuziano di Sora; Genovesi, che gli aveva procurato l'incarico, ne seguì da lontano l'attività raccomandandogli ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] giudici, di tutte le caratteristiche capaci di farne un cospiratore fra i. più agguerriti, il D. apriva all'ideologia cospirativa nuovi canali di penetrazione innanzitutto in Lombardia, dove peraltro egli doveva far ritorno solo dopo il suo arresto ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] grazie a queste manifestazioni, in cui appariva evidente il tentativo di sottomettere le ragioni della cultura a quelle dell’ideologia dominante, che Pintor iniziò a maturare dentro di sé un distacco sempre più marcato e radicale dal fascismo e ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...