MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] a lui affidata e derivantegli dall'essere "dux" e "Romani princeps Imperii" (ibid.). Si tratta di affermazioni pregne di ideologia e tese alla sopravvivenza stessa del sovrano svevo che si presenta in questa lettera, attribuita a Pier della Vigna ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] , oggi sappiamo che il D. era sostenitore, anche dal punto di vista teorico e dottrinale, del baronaggio, ma questa ideologia, rivelatasi molto più tardi, solo quando furono date alle stampe le sue opere giuridiche, non era nota ai contemporanei, che ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] divideva le popolazioni romagnole dalle autorità ecclesiastiche romane.
In questo scriteriato accanimento il F. era sorretto da una ideologia che lo assimilava ai maggiori esponenti e vessilliferi della reazione e del legittimismo. Nel suo odio per i ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] popolazione lombarda. Poté così tornare in Piemonte e compiere, come altri elementi della Sinistra, il passaggio a un'ideologia meno esclusiva di quella repubblicana pura.
Combattente nella guerra del 1859 con il corpo dei Cacciatori delle Alpi, nel ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] aveva tolto alla grande tradizione dell’oratoria civile le sue primarie motivazioni.
La scrittura e l’ideologia
Caratteristiche fondamentali della lingua e dello stile tacitiano sono: arcaismi (vocaboli antiquati) e poeticismi (espressioni poetiche ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] archeologia della teoria dei sistemi, a favore di un'archeologia 'contestuale', che dedichi maggiore spazio agli aspetti ideologici del comportamento umano, si pone l'archeologia simbolica o post-processuale: dichiarando che la cultura materiale ha ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] Questa è, senza dubbio, l'origine dell'aspetto di psicodramma chiassoso e a volte incomprensibilmente caotico che caratterizza l'ideologia populista, al cui interno la violenza verbale riveste un ruolo pregnante. La 'condanna a morte simbolica' delle ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] da S. Mazzarino, L’impero romano, Roma 19622, pp. 100-110.
21 Eus., v.C. IV 67-75. Per la nuova ideologia patrimoniale del potere supremo elaborata da Costantino, per i suoi modelli culturali e per il suo fallimento, cfr. soprattutto I. Tantillo ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , i quali liquidano l’intrusione dei non teologi come ‘teologia politica’ nel senso di una teologia per laici, ideologia, pubblicistica politica, retorica o propaganda. Nel secondo caso si tratterebbe invece di un argomento teologico valido come tale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] indigene, le quali si impegnano sempre più nell’importazione di oggetti di prestigio greci e nell’imitazione degli usi e dell’ideologia ellenici. Inoltre, nei decenni tra il IV e il III sec. a.C., giunge a compimento anche in Daunia il lungo ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...