GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] s.; P. Amory, People and identity in Ostrogothic Italy, 489-554, Cambridge 1997, pp. 218, 221-225, 232; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedievale (secc. VI-VIII), Spoleto 1997, pp. 36, 60 s., 78; L.C. Davis, Storia e cronaca ...
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Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] , destinata naturalmente a riflettersi all'interno del partito; poneva dunque con chiarezza, in termini estranei all'ideologia ufficiale, "il problema del potere e della sua democratizzazione come problema politico fondamentale".
Bibl.: A. Dubček ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Nel corso degli anni, tuttavia, De Felice mutò il suo giudizio: considerando i risultati delle nuove ricerche storiche sull’ideologia, la cultura, il partito e il processo di costruzione dello Stato fascista, nel 1988 giunse ad affermare che «una ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] via diffuse. A ciò si aggiungeva, ancorché circoscritta in gruppi elitari ma influenti sulla massa dei fedeli, l’ideologia di Joseph de Maistre e di altri che riconoscevano all’autorità pontificia la capacità di imprimere nella compagine ecclesiale ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] -53), si affermò in modo quasi esclusivo come storico romano.
Già il saggio giovanile su Romulus e parens patriae nell'ideologia politica e religiosa romana (in Mondo classico, IV [1934], pp. 106-128) si evidenzia per l'originalità dell'impostazione ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] stata quella di ridurre le distanze fra le masse islamiche e le avanguardie rivoluzionarie di cui egli si è sentito il primo ideologo. In questo atteggiamento si può rilevare tutta la fragilità della scelta strategica di al-Qa‛ida, che al di là di ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] contro la Chiesa (si veda la corrispondenza con F. D. Roosevelt, pubbl. già nel 1947), e ne aveva combattuto l'ideologia (fin dal radiomessaggio natalizio del 1942) e le organizzazioni che a essa si ispiravano negli altri paesi. Il 1º luglio 1949 ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] , non priva di sfumature idealizzanti. I sovrani di Akkad si servirono del mezzo artistico quale veicolo dell’ideologia imperiale, inviando nelle città sottomesse monumenti atti a esaltare la propria grandezza: ne sono testimonianza la stele ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] contrasti con le forze politiche sorgenti, estranee e ostili a ogni concezione universalistica, s'irrigidì nella più recisa ideologia teocratica; il suo atteggiamento di tragico lottatore d'una battaglia ormai perduta, ha una sua umana grandezza, che ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] , la c. p. ebbe la sua formulazione definitiva. Nella prospettiva sovietica essa non esclude, anzi implica la lotta ideologica e l'appoggio ai movimenti di liberazione nazionale, essendo una forma della lotta di classe sull'arena mondiale. Come ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...