L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , cfr. H.P. L’Orange, A. von Gerkan, Der spätantike Bildschmuck, cit., p. 168, tavv. 40b e 44c.
40 Sull’ideologia della caccia in epoca tardoantica, si veda R. Warland, Vom Heros zum Jagdherrn. Transformationen des Leitbildes “Jagd” in der Spätantike ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] , p. 843. Sulla personalità intellettuale e politica del D., cfr. V. I. Comparato, Uffici e società a Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'età moderna, Firenze 1974, pp. 279, 284, 288 n., 366, 368, 402-406, 408; P. L. Rovito ...
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Ku-Klux Klan
Margherita Zizi
Una società segreta razzista americana
Il Ku-Klux Klan è il nome di una società segreta sorta negli Stati Uniti e caratterizzata da razzismo e odio per gli stranieri e i [...] , croci date alle fiamme e brutali esecuzioni di neri e attivisti per i diritti civili sono ormai un triste ricordo del passato, l’ideologia razzista che è alla base del Ku-Klux Klan non si è mai esaurita del tutto negli Stati Uniti. L’idea della ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] prevalere. La tendenza a spostarsi verso l'estrema sinistra è particolarmente evidente presso i giovani, per i quali il richiamo ideologico conta più di quello elettorale e di una limitata efficacia a breve termine.
Al di là di queste defezioni, che ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] come si è detto, che non potevano essere i suoi e del suo tempo? Si tratta di pure e semplici sovrastrutture ideologiche? Le si può considerare totalmente risolte in quel 'primato della ragion pratica', se così si può dire, del quale abbiamo parlato ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , anche in questo caso la realtà sociale è più complicata delle categorie che adoperiamo per dominarla mentalmente: non c'è ideologo che non chieda soccorso a conoscenze tecniche per elaborare i suoi principî, non c'è esperto che non debba avere una ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] e Mario Scelba – Penna Buscemi, finì per attirarsi l’ostilità degli ambienti cittadini civili e religiosi, quando abbracciò l’ideologia del Fronte dell’uomo qualunque, fondato nel 1944 da Guglielmo Giannini. Nelle sue fila fu eletta il 2 giugno del ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] 1681, quando fu sciolto l'ultimo parlamento di Carlo II: S. vi espone con vigore quella che sarà l'ideologia whig della seconda Rivoluzione, la monarchia limitata dalla Costituzione, l'esaltazione della nobiltà come corpo intermediario, il principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] 1947-1978 (dalla «Bibliografia storica nazionale»), «Quaderni storici», 1983, 54, 3, pp. 1069-82.
N. Zapponi, I miti e le ideologie, in Storia dell’Italia contemporanea, diretta da R. De Felice, 7° vol., Cultura e società, 1870-1975, Napoli 1983, pp ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] pone in essere l'esplicita volontà della G. da un lato di cogliere alle origini e, in certo modo, di sistematizzare l'ideologia mussoliniana (di cui chiariva i legami con F. Nietzsche, V. Pareto, G. Le Bon, G. Sorel); dall'altro di costruire ex novo ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...