omicidio rituale
Il tema dell'o.r., come accusa di versare sangue umano per riti religiosi, compare nell'antichità come calunnia anticristiana, e quindi dal Medioevo fino al 20° sec. come calunnia antiebraica. [...] del sangue" contribuì, nel corso del 19° sec., alla creazione dello stereotipo calunnioso dell'o.r. come caratteristica dell'ebraismo; stereotipo che finì per diventare una componente organica dell'ideologia e della propaganda antisemita (➔ ). ...
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LIBERALSOCIALISMO
Guido Calogero
. Questo termine, che formalmente si contrapponeva a quello di "nazionalsocialismo" e nella sostanza si ricollegava al "socialismo liberale" di Carlo Rosselli (di liberal [...] della nuova formazione, non senza dissenso da parte di coloro che in essa ritenevano inopportuna ogni determinazione ideologica e intendevano limitare il suo programma a taluni obiettivi politici concreti. Il dissenso influì sulla posteriore crisi ...
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HILL, John Edward Christopher
Antonello Biagini
Storico inglese, nato a York il 6 febbraio 1912. Docente di storia moderna presso il Balliol college di Oxford (1938-65) e direttore del medesimo dal [...] che la rivoluzione stabilisce fra le grandi personalità e la storia nazionale. Altri contributi essenziali alla conoscenza dell'ideologia rivoluzionaria, politica e religiosa del secolo 17°: The law of freedom and other selected writings of Gerard ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Chiesa non si spiega dunque solo con il dissenso espresso dai Fraticelli, ma va pure e soprattutto collegata alla spaccatura ideologica determinatasi nella Curia; essa va anche messa in relazione con l'arrivo a Roma, nel 1465, del carmelitano inglese ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] il suo ruolo politico dopo il fallimento dell’ondata rivoluzionaria quarantottesca, e dall’altra Roma, per la sua funzione ideologica fondata sull’eredità di una civiltà millenaria (Caracciolo 1985, pp. 195-200; Porciani 2002, pp. 45-59). Dei primati ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] – valore con la sua azione. Questo è evidentemente un tratto di adulazione encomiastica, che non può essere fondato sull’ideologia politica: un oratore non orientato in senso favorevole a Massimiano, per non dire legato a Diocleziano, non avrebbe mai ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] del Venerdì santo con l'IRA nel 1998. Allo stesso modo in cui il nuovo Labour era nato da un falò di ideologie e legami tribali, così sarebbe nata la nuova Gran Bretagna.
"È molto più difficile cambiare le modalità di funzionamento di un servizio ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] affermare con certezza. La circostanza, a ogni modo, appare tutt’altro che improbabile: considerando, da un lato, la sua ideologia antimonarchica, e dall’altro, la sua risalente militanza massonica e l’evoluzione politica che portò, dopo il 1789, i ...
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Spengler, Oswald
Filosofo della storia tedesco (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880-Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell’arte nelle univv. di Monaco e di [...] un contributo significativo all’instaurarsi di quel clima apocalittico destinato a favorire in Germania l’ascesa dell’ideologia nazionalsocialista. Altre opere: Der Mensch und die Technik (1931; trad. it. 1931); Politische Schriften (1933); Jahre der ...
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Furet, François
Ciro Lo Muzio
Storico francese, nato a Parigi il 27 marzo 1927 e morto a Tolosa il 12 luglio 1997. Fu uno dei più importanti studiosi della Rivoluzione francese e del comunismo in Europa. [...] da A. de Toqueville, ne individuò le premesse nell'epoca precedente, evidenziando gli elementi di continuità politica e ideologica che la legavano all'assolutismo dell'ancien régime, sebbene di questo avrebbe rappresentato l'antitesi. Tali innovative ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...