. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] propagandistica in Italia, il gruppo estero si configurò sempre meglio come movimento politico autonomo ed originale, la cui ideologia s'ispirava alla dottrina esposta dal Rosselli nel suo Socialismo liberale (1930). Invece tra i nuclei italiani non ...
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(App. IV, I, p. 812)
Storico dell'antichità, morto a Cambridge il 23 giugno 1986. Negli ultimi anni ha continuato a elaborare l'analisi della schiavitù antica, sempre più immergendola nella storia delle [...] antico e per i problemi di metodologia della ricerca storica: classi (intese in senso lato) e potere, partecipazione popolare e ideologia, lotta politica e tradizione in Grecia e a Roma, sono alcune delle grandi tematiche indagate dall'autore con il ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] che già nel V secolo a.C. la tirannide non è più una mera forma di governo ma è divenuta una creazione ideologica: il tiranno è il nemico interno della città, perché la comunità dei cittadini è giunta a elaborare una propria concezione del vivere ...
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Motoori, Norinaga
Letterato e pensatore giapponese (n. Matsusaka 1730-m. 1801). Il più grande dei wagakusha («cultori di studi nipponici»), M. è famoso soprattutto per il commento al Kojiki (Kojikiden, [...] letterale verità dei miti riportati nelle antiche cronache. Le sue dottrine contribuirono, in modo fondamentalmente indiretto, alla formazione dell’ideologia che pose l’imperatore di nuovo al centro del sistema politico nel e nel periodo Meiji. ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Terzo Mondo. Il termine resta ormai confinato, quindi, per ciò che concerne la società dei nostri giorni, alla polemica ideologico-politica - di qui trasferito non di rado entro l'ambito della polemica culturale e artistica con significati diversi ma ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] dall'elevazione al pontificato del cardinale Mastai Ferretti e dai primi provvedimenti del pontefice, aderì con convinzione all'ideologia neo-guelfa ed accolse il principio nazionale schierandosi, cosi, a lato di quei "moderatissimi" toscani che, nel ...
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Partito operaio italiano (POI)
Partito operaio italiano
(POI) Partito politico italiano, attivo tra il 1882 e il 1892. Il POI, di orientamento socialista, fu fondato nel 1882 per iniziativa del Circolo [...] membri del Comitato centrale furono arrestati per incitamento allo sciopero. Solo nel 1890, peraltro, il partito sposò ufficialmente l’ideologia socialista e aderì alla seconda Internazionale. Al 7° Congresso (1891) esso prese il nome di Partito dei ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] e in quelle misteriche e soteriologiche del mondo ellenistico e tardo antico. Per traslato, poi, può dirsi messianica ogni ideologia o dottrina politica che dia luogo, nei suoi adepti, a un’attesa o aspettativa di natura in certo modo ‘escatologica ...
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Petrucci, Armando
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Paleografo, nato a Roma il 1° maggio 1932. Conservatore dei manoscritti presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma (1956-72), [...] C. Romeo, 1992), la vastità delle sue competenze è testimoniata da alcune opere di ampio respiro saggistico come La scrittura: ideologia e rappresentazione (1986), Scrivere e no: politiche della scrittura e analfabetismo nel mondo d'oggi (1987) e Le ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] una revisione radicale dei rapporti fra papato e Impero, assunse anche il carattere di una tappa fondamentale nel processo ideologico della formazione della monarchia papale (Melloni, 1990, pp. 143 ss. e 247-256). Ma proprio la circostanza che fosse ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...