Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] di fondo, da tutti i membri dell'Istituto per la Ricerca Sociale. E infatti la critica degli stili di vita e dell'ideologia di tale società, e, prima ancora, del cammino secolare che ha portato a essa (critica nella quale si impegnarono soprattutto ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] e carismatico, si sviluppano grandi tradizioni che dai centri delle società s'irradiano verso le periferie, si enucleano nuove ideologie della legge sia in ambito morale, dove l'etica della legge viene a rimpiazzare le forme arcaiche di etica magica ...
Leggi Tutto
Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] comportamenti, in molti altri l’interazione tra parenti è guidata da principi diversi.
Ridotti a puri schemi ideologici quei gruppi corporati che la teoria della discendenza aveva trattato come concrete persone giuridiche, messa in discussione la ...
Leggi Tutto
Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] anziché contrastate, da un ordine sociale e culturale che, essendo normativamente basato sul massimo allargamento delle contingenze (l'ideologia della libera scelta), non richiede più l'adesione a un certo modello (o comunque modelli predefiniti) di ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] ultime fossero i fattori più rilevanti nell'evoluzione dell'economia e della stratificazione politica, oppure se l'ideologia religiosa desse un accesso privilegiato alle risorse e al potere politico.
Gli studi su popolazioni di piccole dimensioni ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] (a cura di N. Bobbio, N. Matteucci e G. Pasquino), Torino 1983, s.v.Colletti, L. Rousseau critico della 'società civile', in Ideologia e società, Bari 1969, pp. 195-262.
Kettler, D., The social and political thought of A. Ferguson, Columbus, O., 1965 ...
Leggi Tutto
Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] it.: Le origini del totalitarismo, Milano 1967).
Bell, D., The end of ideology, New York 1960 (tr. it.: La fine dell'ideologia, Milano 1991).
Canetti, E., Masse und Macht, Hamburg 1960 (tr. it.: Massa e potere, Milano 1972).
Cerroni, U., Teoria della ...
Leggi Tutto
A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] e propria teoria della c.: in quanto complesso delle manifestazioni intellettuali di una società (e quindi in quanto "ideologia"), la c. viene considerata parte della sovrastruttura. Nel periodo tra le due guerre l'interesse per i ceti intellettuali ...
Leggi Tutto
PORŠNEV, Boris Fëdorovič
Domenico Caccamo
Storico e sociologo sovietico, nato a Pietroburgo il 7 marzo 1905, morto a Mosca il 25 novembre 1972. Professore all'università di Mosca (dal 1943) e all'Accademia [...] ). Si è poi occupato specificamente della psicologia di massa, inserendola rapporti reali non determinano per via diretta l'ideologia, bensì "gli strati profondi della coscienza sociale", che solo in un momento successivo trovano una chiarificazione ...
Leggi Tutto
LÖWENTHAL, Leo
Antonio Rainone
Sociologo statunitense di origine tedesca, nato a Francoforte sul Meno il 3 novembre 1990, morto a Berkeley (California) il 23 gennaio 1993. Laureato in filosofia all'università [...] prerogativa di una libera personalità ma spesso, anche quando appare meno conformista, soggetta alle regole del mercato e all'ideologia da questo alimentata. Di qui l'esigenza (e la difficoltà) d'individuare l'arte autentica, in grado di sottrarsi ...
Leggi Tutto
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...