Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] delle norme del 1938 poteva spingere la Chiesa a vedere nelle leggi un aspetto positivo, di rimessa in uso dell’ideologia antigiudaica tradizionale, il rifiuto della conversione rappresentò alla fine, per una Chiesa che dal secolo XVI in avanti aveva ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] -80). è certo che in tutti questi casi la materialità dei fatti era meno importante dei rapporti di forza ideologici. Queste questioni di precedenza mettevano in causa una guerra simbolica, cioè la relazione che dei poteri concorrenti intrattenevano ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] fa riferimento; è un documento del punto più avanzato al quale poteva spingersi una iniziativa politica ispirata dall'ideologia riformistica, pur tecnicamente preparata e libera dall'ossequio vincolante alle tradizioni, quando non tenesse conto delle ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] che li attraversano, ma più generalmente per il gruppo familiare e locale. La nascita e la morte, che nell'ideologia indiana rappresentano le due fonti principali di impurità familiare, sono spesso oggetto di un'intensa attività rituale. La chiusura ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Y. Furui, esponenti di ‘una generazione introversa’, portata a esaminare episodi quotidiani e marginali e a rifiutare ogni ideologia definita.
La letteratura femminile, già illustrata negli anni 1960 dall’inquietante e complessa narrativa di T. Kōno ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , nata dall’esperienza sul cantiere, l’astrattezza delle loro immutabili proporzioni, traduzione in forme visibili dell’ideologia della sovranità di diritto divino. Accanto alla piramide, l’architettura funeraria adotta anche la tipologia della ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] prima enciclica del pontificato Cum summi apostolatus è presente con chiarezza questa visione dello scontro con una cultura e una ideologia diverse, che sarà centrale poi nella prima enciclica di Pio VI del 25 dic. 1775. Su questa linea sono le ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'arte di troppo materiale (Leclercq, 1989).Lo stile monocromo, indiscutibilmente bernardino, costituì una creazione rispondente a una ideologia profondamente vissuta, alla quale si seppe dare una forma artistica peculiare, in rapporto con esigenze di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è poi l'uso della c. nei tipi monetari, poiché, data l'ampia circolazione delle monete, esse propagandano nel mondo l'ideologia imperiale dominante. Se la c. fa la sua prima comparsa, astile e tenuta in mano dalla Níke, nella monetazione di Teodosio ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Fellini e la sua presentazione al Centro culturale San Fedele di Milano, il 31 gennaio del 1960, diventa un «casus belli ideologico, in un’Italia sul crinale tra modernità e tradizione»90. Il film genera pareri discordanti91, ma l’uscita nelle sale ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...