GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] , pp. 313, 321 n. 102; T.S. Brown, Eutichio, in Diz. biogr. degli Italiani, XLIII, Roma 1993, p. 553; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedioevale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, p. 256; T.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dall’Illuminismo, la presa d’atto della distanza che il mondo politico-economico aveva frapposto tra le sue nuove ideologie e gli ideali cattolici divenne così traumatica da spingere la Chiesa a un vero e proprio rifiuto della modernità, includendovi ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] motti iscritti, nell'iconografia esposta, nei grandi affreschi tutti i caratteri esteriormente teatrali ed insieme appassionatamente celebrativi dell'ideologia culturale del C., d'altra parte i cimeli illustri (come l'Aristofane del sec. X, le prime ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] , che risultarono sicuramente minori di importanza rispetto ai precedenti, in quanto ricollegabili alla produzione e alla ideologia caratteristica del suo Ordine, ma ugualmente significativi per comprendere la sua preparazione culturale e il suo ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] lato essi erano visti come gli esponenti tipici del dominio papista, tanto più avversato dopo la sconfitta dell'ideologia della Controriforma e del progetto di riconquista cattolica dell'Europa provocato dalla fine della guerra dei Trent'anni (1648 ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] all'ambiente amalfitano) hanno per protagonisti marinai e commercianti, e sviluppano temi caratteristici della devozione e dell'ideologia mercantile del pieno Medioevo.
La fortuna delle opere di G., probabilmente concepite fin dall'inizio per un ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] di P. di N., in Studia Gratiana, XX (1976), pp. 289-308 (Mélanges G. Fransen, II); G.M. Cantarella, P. di N. Un progetto di ideologia I. e II., in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXXVII, 1 e 2 (1983), pp. 117-142, 406-436; J.W Busch, Der ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] , G. III, in Patrologia. I Padri latini (secc. V-VIII), Genova 1996, pp. 146 s.; un cenno in C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedioevale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, p. 22; P. Pergola, Le catacombe romane. Storia e topografia ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] ); S. Gasparri, Prima delle nazioni. Popoli, etnie e regni fra Antichità e Medioevo, Roma 1997, p. 191; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedievale, Spoleto 1997, p. 231 e n. 7; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXVII ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] della pace. ''Saggio sulla Meditazione Trascendentale'', Napoli 1980; G. Bartolomei, C. Fiore, I nuovi monaci. Hare Krishna: ideologia e pratica di un movimento neo-orientale, Milano 1981; Bh. Rajneesh, La dottrina suprema, ivi 1983; R. Chanon ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...