Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] : la setta viene definita solo in opposizione, o perlomeno in contrasto, con la chiesa nei suoi aspetti sia organizzativi che ideologici. Senza dubbio, le proto-sette che nacquero nel Medioevo e nel primo periodo della Riforma si ponevano contro la ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e guerra civile spagnola: l’opinione ambrosiana, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 1, 1982, pp. 35-48; M. Tesini, L’ideologia della «crociata»: «L’Avvenire d’Italia» di Bologna, in I cattolici italiani e la guerra di Spagna, a cura di G ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Tecnologia, cultura e politica nella Germania di Weimar e del Terzo Reich, Bologna 1988; N. Zapponi, I miti e le ideologie. Storia della cultura italiana 1870-1960, Napoli 1981; Id., La modernità deviante, Bologna 1993. Cfr. anche per un ampio quadro ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] la luce. Alcuni timori del papa si rivelarono però fondati. Già il proemio, in cui il sovrano espone la propria ideologia politica, dà l'idea di come per Federico i rapporti tra Regno e sacerdozio in Sicilia fossero cosa diversa rispetto all ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] «crede senza appartenere» non «appartiene» e non frequenta i luoghi di culto a causa di una forma di disimpegno, di un’ideologia della delega peraltro più diffusa in Europa che negli Stati Uniti. Si ha qui, incalza la Davie, un fenomeno di «religione ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] di fedeli la cui stessa esistenza potesse risultare pregiudizievole per il perseguimento di un simile obiettivo. Era l'ideologia ultramontana di Gregorio XVI e della tarda Restaurazione, attenta a soffocare tutti quei movimenti che, contrapponendosi ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] , rapporti col teatro francese: il tutto in una cornice di una sperimentabile necessità di mediazioni o distinzioni tra ideologia religiosa e profana, tra contenuti etico-politici contemporanei ed abito umanistico, tra senso schietto di un’immediata ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] l'Accademia romana di S. Tommaso d'Aquino un discorso che, con il titolo S. Tommaso d'Aquino e l'ideologia, ebbe una traduzione in inglese nel 1875 e tre edizioni in francese. Rientrato nella sua diocesi, s'impegnò particolarmente nell'assistenza ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] 'altro con il movimento operaio e il nascente socialismo. Motivo ricorrente dell'enciclica era la condanna di un'ideologia che, nella deificazione del denaro e nell'esaltazione del progresso, della scienza, della tecnica, della civiltà intesa come ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] più moderno è lei, papa Pio X", moderno per il suo rifiuto del modernismo e per la sua contestazione delle ideologie del tempo.
c) Gli esegeti
Nato nel cuore dei santi, riecheggiante nell'opera degli scrittori, questo ritorno al Vangelo penetrerà ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...