Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] storico-politiche di S. Starowolski tentavano di presentare all’Europa l’immagine di una nuova Polonia culta, prendeva piede l’ideologia del sarmatismo, con i suoi eccessi (il francescano W. Dembołęcki era certo che Adamo ed Eva parlassero in polacco ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] è la precisione documentaria (benché T. si difendesse dall'accusa di aver falsificato la storia per sostenere la propria ideologia), ma la capacità di far trasparire la "dialettica dell'anima", di dare espressione artistica alla passione morale, d ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , al quale piace la perfezione del circolo; onde vedesi che la natura non cerca altra forma") e a sostegno di un'ideologia volta a reperire nel passato la vocazione universalistica di Roma, e "acciocché più che si può resti vivo un poco dell'immagine ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] di Cesarea, uomo vicino a Costantino allo stesso modo di Lattanzio. Tali consonanze, inerenti ai particolari descrittivi e all’ideologia sovrastante, rispondono a un procedimento di tipizzazione, che in quanto tale va al di là della possibilità di ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] . Affascinato dalla personalità aggressiva del frate, dalla violenza, che si diceva ispirata, della sua oratoria, dal terrorismo di una ideologia puramente repressiva, il C. divenne un poeta piagnone, anche se non esitò, di lì a pochi mesi, a ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] autore), resta quella di una polemica che si richiama, nella maniera più esplicita e spesso scontata, alle ragioni dell'ideologia di sinistra, democratica e socialisteggiante (e comunque non anarchica o rivoluzionaria).
In questo senso il G. è vicino ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] , i cui titoli - Apologia del trono e Apologia dell'altare - esplicitano su quale inossidabile binomio si incentrasse l'ideologia del Leopardi.
Nel giugno 1798 gli era intanto nato il primogenito Giacomo. Seguirono Carlo (1799-1878), Paolina nel 1800 ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] con cui il G. collaborò più volte), sia dallo sceneggiato televisivo del 1986 (intitolato Mino). Ancor più intrisi dell'ideologia e della pedagogia promosse dal regime appaiono i libri per l'infanzia pubblicati negli anni successivi, L'altra guerra ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] Pur con queste pesanti concessioni alla poetica del manierismo, nel complesso facili e non sostenute da una vera e propria ideologia, l'Irene mostra un ordito drammatico ben congegnato e un uso efficace delle risorse offerte dal linguaggio tragico. L ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] di privilegi fiscali, e fornì una diversa chiave interpretativa del bizantinismo veneziano, che egli indagò nell’ideologia politica del Ducato, nelle modalità di interazione culturale erudita, come pure nel processo di acquisizione monumentale ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...