La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] da vivere facendo i medici, i grammatici, i retori e, a volte, gli astrologi. La filosofia antica sopravviveva come ideologia di astronomi e medici di professione. Ricorrendo anche al linguaggio della filosofia e ai metodi della logica, i teologi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] Perón, nel 1946, segnò anche in Argentina l’irruzione di «un regime che, specialmente nei primi tempi, si ispirava ad una ideologia molto simile a quella del fascismo» (Treves, in Garin et al. 1979, p. 41). Mondolfo, che non aveva nascosto le proprie ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] destinata a fondare l'unità e la centralizzazione del nuovo ordine imperiale. Uno dei principali artefici di questo processo ideologico, Dong Zhongshu (179-104 a.C. ca.), ebbe un ruolo notevole nell'imporre la conoscenza dei Classici confuciani come ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] G. B. Vico, Milano 1961, pp. 266-272; P. Giannantonio, L'Arcadia napoletana, Napoli 1962, pp. 56-99; A. Quondam, Cultura e ideologia di G. V. Gravina, Milano 1968, pp. 42-ss; Id., Dal Barocco all'Arcadia, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 837 ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] (Giuseppe Compagnoni), rec. del Corso di V. B., in Biblioteca Italiana, I (1816), pp. 305-14; Destutt de Tracy,Elementi di ideologia, trad. di G. Compagnoni, I, Milano 1817, 1, pp. XXIX, XLIII-LII; D. Müller,Biografie autografe ed inedite di illustri ...
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Nichilismo
Stefano De Luca
Negazione totale dei valori
Nel linguaggio filosofico, con il termine nichilismo (dal latino nihil «nulla») si indicano tutte le dottrine che negano completamente i valori [...] di un nichilista russo. Bazarov è un giovane ribelle, che detesta il regime dispotico dello zar e l’ideologia dominante (a sfondo religioso), ma che rifiuta anche le posizioni moderatamente progressiste e riformatrici dei liberali (cioè dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] vita, cit., p. 298).
Anche nella prudentissima Apologia, stesa in preventiva difesa del De vita coelitus comparanda, emerge l’ideologia della magia come caritas dell’uomo verso il mondo, dovere religioso di ‘cura’ nella prospettiva di un rinnovamento ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] , pp. 152-162; A. Campanelli, Il pensiero filos. e pedagogico di G. C., Mirandola 1942; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico, Firenze1951, p. 15; E. Garin, Storia della filos. italiana, Torino ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] Entretiens sur le fils naturel (1757) e con il Discours sur la poésie dramatique (1758), che giovarono a diffondere l'ideologia e l'ethos illuministici anche mediante il teatro. Ma la più intensa attività letteraria di D. si svolse dopo la seconda ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] il materialismo storico e il concetto di alienazione, elabora un'aspra critica del marxismo ufficiale e dell'ideologia dei partiti comunisti, caratterizzati da dogmatismo e sterilità euristica. In particolare, del marxismo ufficiale S. respinge l ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...