Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] (per dirla con Aristotele, semplice δεινότης). Essa rischia peraltro di diventare un'ideologia, e precisamente, come alcuni sostengono, l'ideologia di un moderato relativismo culturale di stampo conservatore, come sarebbe appunto quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] , morale e diritto, al conflitto tra libertà e uguaglianza, allo statuto della democrazia e dei diritti, al ruolo delle ideologie nella società moderna, al rapporto tra guerra e pace nella politica internazionale (Il problema della guerra e le vie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] di coscienza.
Il crollo del muro di Berlino e la fine del regime sovietico hanno messo in luce la crisi delle ideologie e delle grandi ‘narrazioni’ che avevano animato il secolo, sicché fanno emergere anche i limiti insiti nelle pretese di fondazioni ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] propriamente storiche nelle quali è la coscienza dello storico che anima e dirige l'opera storiografica, le idee e le ideologie, le fedi religiose, le passioni civili fanno sentire la loro viva presenza, seppur in vario grado, secondo la sensibilità ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] all'ampio orizzonte dei suoi interessi, il progressivo consolidarsi della sua vocazione filosofica.
Per quanto riguarda l'ideologia direttamente politica egli, anche per l'influenza dell'ambiente bolognese, aderiva al partito repubblicano, ma ben ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] (1923) di G. Lukács, è anche vero che Lukács contrappose la linea Hegel-Marx all'esistenzialismo, inteso come ideologia borghese e reazionaria. E allora in nome di una correzione delle tesi esistenzialistiche mediante una ripresa della f. dell ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] ragione in ordine alfabetico, in cui si passano in rassegna in forma breve ed efficace i più vari aspetti dell’ideologia dei lumi (Illuminismo).
In antitesi alla decadenza delle istituzioni, Voltaire esaltò le quattro età felici dell’umanità, le età ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] un discorso (Ciòche la guerra costruisce, Milano 1916),che è forse, la testimonianza più esplicita dell'adesione all'ideologia nazionalista da parte del Della Valle.
Anch'egli, nel periodo convulso della guerra, si rivela dominato dalla retorica ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] dalle origini al sec. XIX, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXV (1971), pp. 375-421 passim; E. Guccione, Ideologia e politica dei cattolici siciliani, Palermo 1974, pp. 14, 31, 39-44, 52; E. Garin, La filosofia in Italia, Torino 1978 ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] allestito da Courbet nel 1855 con opere rifiutate dal Salon. L’operare dell’artista si configura anche come una presa di posizione ideologica, che ha punti di contatto con la ‘filosofia del progresso’ di P.-J. Proudhon e la sua idea di arte come ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...