GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] propria superiorità spirituale.
Com'è stato più volte sottolineato, G. I non è un teorico e la sua ideologia politica va ricostruita attraverso riflessioni, giudizi o comportamenti su questioni specifiche, anche se si possono individuare alcune linee ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] prima enciclica del pontificato Cum summi apostolatus è presente con chiarezza questa visione dello scontro con una cultura e una ideologia diverse, che sarà centrale poi nella prima enciclica di Pio VI del 25 dic. 1775. Su questa linea sono le ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] atteggiamento fosse presso di lui accreditato da quella distaccata considerazione delle cose cui a quei giorni l'ideologia positivistica andava non senza clamore assuefacendo gli animi: sta di fatto che uno scetticismo intellettuale sempre più ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] accentuatamente burocratico provvide con ripetuti interventi legislativi, nel 1548, 1551, 1552. In conformità con la propria ideologia del principato, C. I amava presentare gli interventi così attuati come tutela degli interessi collettivi (e di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Meglio che "familiari" si possono definire "di governo familiare": il B. vi appare infatti in linea con quella ideologia e letteratura fiorentina di famiglia che ispira i Dialoghi dell'Alberti come i Ricordi guicciardiniani, come il capo indiscusso ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dunque di riunificazione sotto Alfonso I d'Aragona), documentarono insieme la perizia dello scrittore di storia e l'intento politico e ideologico del siciliano.
In tal modo l'A. vedeva aperta davanti a sé la via di quegli studi che allora intraprese ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] delle piccole signorie, tutto ciò si dà a vedere come la «ruina» di un mondo, delle sue regole e delle sue ideologie. Ne emerge il profilo autentico della politica, come lotta incondizionata tra gli Stati per la vita o per la morte, lotta il ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] i partigiani del Visconti che temevano l'autorità e la forza di una simile presentazione della storia fiorentina e dell'ideologia della "libertas". Ma anche nel periodo più difficile del suo cancellierato e poi negli anni successivi all'avvento di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] sul reggimento di Firenze, ove il richiamo a un "parlar naturale", contro i pretesi valori dei filosofi e il fervore ideologico dei nuovi politici, non può che sublimare l'inerzia del vecchio partigiano mediceo. Se si pensa in questi termini al ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] suscitò in pari misura venerazione e resistenza, e che le generazioni successive riuscirono a riproporre solo parzialmente come ideologia dei potere. Se la concezione imperiale basata su una nuova sacralizzazione dell'azione del governo e il ritorno ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...