ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] 107; A.P. Anthropos, L'età longobarda a Pavia, a Benevento, in Puglia, II, Fasano di Puglia 1989, p. 24; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedievale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, p. 258; T.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] di Modena, Firenze 1975, I, pp. 135, 158, 191, 258 s.; II, p. 504; G. Landucci, Darwinismo a Firenze.Tra scienza e ideologia (1860-1900), Firenze 1977, p. 4; G. Bellucci, Storia dellaanestesiologia, Padova 1982, pp. 144, 146, 178, 465 s., 537; E ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] all'estero (1924) e il soggiorno a Kiel.
Il C. poco o punto si preoccupa di assodare sia la posizione storico-ideologica di Menandro, sia l'effettiva, e quasi direbbesi intenzionale, non poesia del commediografo, e, se mai, si preoccupa di studiare ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] avvento di una società socialista poteva essere ottenuto soltanto con un'azione unitaria di forze aventi una omogeneità ideologica. Da questo congresso la posizione dell'A. uscì rafforzata: egli passò dalla segreteria all'ufficio politico del partito ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] inizi del suo pontificato si impegna a denunciare ai capi delle potenze belligeranti e ai popoli le cause ideologiche comuni del conflitto, insistendo in maniera particolare su quell'elemento della scristianizzazione della società e del rovesciamento ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di visuali tra Pacelli e Pio XI, pur uniti da una valutazione comune delle nefaste conseguenze di una saldatura ideologica tra fascismo e nazionalsocialismo nella cornice di un’alleanza italo-germanica guardata con pari apprensione, si è altresì ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , p. 300).
Il G. era un liberale e un realista; considerava G. Mazzini un teorico e non nutrì mai troppe speranze nell'ideologia giobertiana (cfr. Il papato di prete Pero, in Poesie, I, pp. 313-317). Era molto amico di Montanelli, cui riconosceva il ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] della necessità di cambiare profondamente il sistema educativo e adeguare l'università ai livelli europei facendone un pilastro dell'ideologia liberale.
Il progetto si scontrò con un bilancio statale critico, che costrinse a concentrare le risorse su ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] – di un 'teatro povero' che non lo ha mai riguardato (né come aspirazione all'essenzialità né come ideologia della differenza).
Protagonista delle neoavanguardie ma forse non propriamente suo 'rappresentante', Bene fondò e diresse un primo teatro ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] era costituita dalle lezioni pubbliche settimanali, a cui tutta la cittadinanza era invitata, potente mezzo di diffusione dell'ideologia cosimiana. Se gli argomenti delle lezioni erano per lo più letterari e filosofici, caratteristico è il metodo con ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...