FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] di Dante, Lecce 1976, il F. si sofferma sui canti che riguardano il paradiso terrestre, punto focale dell'ideologia del poema, dove Dante riceve da Beatrice l'investitura suprema, la missione di "cooperare alla salvezza della società religiosa ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] grazie a queste manifestazioni, in cui appariva evidente il tentativo di sottomettere le ragioni della cultura a quelle dell’ideologia dominante, che Pintor iniziò a maturare dentro di sé un distacco sempre più marcato e radicale dal fascismo e ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] sinora mai rilevato - si spinse anche più oltre, nell'intento di coinvolgere, insieme con la prassi dei potere gogale, anche l'ideologia: la promissione del C., infatti, a differenza di quelle che la precedono nel sec. XIII, è la prima a esordire ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] ventennio ed entrò in quella schiera di intellettuali che dovevano dare al fascismo la necessaria veste di serietà e di saldezza ideologica. Fu, tra l'altro, tra i principali artefici di quel Convegno per la cultura fascista che si tenne a Bologna ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] (1901), è stato considerato come la sintesi del pensiero sociale del vescovo.
Bersaglio da colpire era per lui l'ideologia socialista, che si andava disseminando fra il popolo come un "verme roditore", e della quale egli cercò di dimostrare ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] periodo le sue lettere migliori, ispirate al pathos repubblicano e libertario con il quale l'umanista dava espressione all'ideologia governativa fiorentina. All'attività svolta per l'ufficio è riferibile anche la più famosa missiva attribuita al suo ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] e dell'etnologia, ma rispecchia propriamente i limiti della grande politica del tempo, definisce nei margini dell'assurdo delirio ideologico la sfrenata gara di supremazia tra le potenze, la riduzione dello Stato a mera espressione di una volontà di ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] solo documenti conservati negli archivi vaticani potrebbero illuminare sugli aspetti importanti ‒ problemi specifici affrontati, ideologia, esiti ‒ delle sue missioni.
Certo la sua condotta dovette incontrare la soddisfazione della parte ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] reliquie, e il corpo, racchiuso in una cassa di cipresso, restò intatto dopo parecchi giorni di inumazione. Nell'ideologia della santità, la morte è rifiutata simbolicamente al santo, perché egli possa esercitare ancora, con la stessa efficacia che ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] il mercante moralista, perfetto rappresentante della propria classe e della cultura cittadina, della quale ha interiorizzato l’ideologia, non scalfita dalla propria sconfitta personale.
Edizioni: Il libro di buoni costumi di P. di messer Pace ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...