FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] divideva le popolazioni romagnole dalle autorità ecclesiastiche romane.
In questo scriteriato accanimento il F. era sorretto da una ideologia che lo assimilava ai maggiori esponenti e vessilliferi della reazione e del legittimismo. Nel suo odio per i ...
Leggi Tutto
CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] , pp. 152-162; A. Campanelli, Il pensiero filos. e pedagogico di G. C., Mirandola 1942; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico, Firenze1951, p. 15; E. Garin, Storia della filos. italiana, Torino ...
Leggi Tutto
GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] la stagione del liberty palermitano, in particolare relativamente ai principî della progettazione totale di valenza modernista, secondo l'ideologia delle Arts and Crafts. A Palermo tra il 1899 e il 1902, realizzò vetrate a piombo (perdute) per ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] popolazione lombarda. Poté così tornare in Piemonte e compiere, come altri elementi della Sinistra, il passaggio a un'ideologia meno esclusiva di quella repubblicana pura.
Combattente nella guerra del 1859 con il corpo dei Cacciatori delle Alpi, nel ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] Il C. poi non mancava di collegare tutto questo armamentario mitologico per mezzo dell'espressione diretta dell'ideologia patriottico-risorgimentale vivacemente nutrita di spiriti anticlericali.
Nel 1859 il C. veniva espulso da Venezia dalla polizia ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] L., in Studi medievali, XXXVIII (1997), pp. 499-528; M. Giansante, Retorica e politica nel Duecento. I notai bolognesi e l'ideologia comunale, Roma 1998, pp. 1-20; G. Gorni, "Vita nova", libro delle "amistadi" e della "prima etade" di Dante, in Sotto ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] per suo conto, come pochi altri letterati e poeti del suo tempo, fu capace di indirizzare questo moto di ideologia indubbiamente progressiva nell’alveo di un genere poetico che si collegava strettamente con la recente tradizione arcadica, nonché con ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] dei beni del clero. Da questo momento l'attività pubblicistica del M. si caratterizzò sempre più in senso politico-ideologico.
L'atteggiamento di resistenza del clero francese (e dell'episcopato in particolare) contro la costituzione civile del clero ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] e uniformatrice, organizzatasi così bene attraverso l'Arcadia?
Su questo problema (che era, in nuce e in forma utopistica, l'ideologia neoguelfa) il B. ritornerà più volte, e per esempio nella nota XVI aggiunta all'Entusiasmo (Opere,IV, pp- 328-344 ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] prima volta. Conversazioni sull’arte e la vita, a cura di T. Lo Porto, Roma 2016.
P.P. Pasolini, Passione e ideologia, Milano 1960; O. Stack, Pasolini on Pasolini, Bloomington 1969; F. Casetti, B. B., Firenze 1975; B. B., presentazione di M. Estève ...
Leggi Tutto
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...