CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] un'alleanza tra libero Comune, Papato e casa reale di Francia. A fare di Firenze il luogo di nascita di questa ideologia guelfa contribuirono anche motivi materiali: la grande ascesa della città a partire dalla seconda metà del sec. XIII si basò in ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] au cardinal J. Daniélou, Paris 1972, pp. 627-34.
Id., Roma Christiana. Recherches sur l'Église de Rome, son organisation, sa politique, son idéologie de Miltiade à Sixte III (311-440), I-II, Roma 1976, pp. 24-9, 408-31, 461-69, 528-46, 733-72.
Id ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] del papa: costituisce una fonte essenziale per comprendere qualcosa dell'ideologia e dell'indole di un ristretto gruppo di uomini che curiale, piuttosto che di una effettiva consapevolezza ideologica.
Su queste basi venne presentato il progetto ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] in the life sciences in ancient Greece, Cambridge-New York, Cambridge University Press, 1983 (trad. it.: Scienza, folclore, ideologia. Le scienze della vita nella Grecia antica, Torino, Boringhieri, 1987).
– 1987: Lloyd, Geoffrey Ernest Richard, The ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] della sua Lettera in difesa della Didone - afarsi consapevole ideologo dell'esigenza di E. d'essere sottratto alla soggezione d'Alfonso II) e, quindi, presumibilmente non avverso all'ideologia nobiliare, E. non dimenticò per questo come il buon ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 'alleanza francese ed il riallineamento alla Spagna, simili tentativi vennero meno. Sotto lo stimolo per un verso dell'ideologia controriformistica, della crociata, per l'altro della cupidigia delle prede, che costituivano un'entrata cospicua per l ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] propria superiorità spirituale.
Com'è stato più volte sottolineato, G. I non è un teorico e la sua ideologia politica va ricostruita attraverso riflessioni, giudizi o comportamenti su questioni specifiche, anche se si possono individuare alcune linee ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] atteggiamento fosse presso di lui accreditato da quella distaccata considerazione delle cose cui a quei giorni l'ideologia positivistica andava non senza clamore assuefacendo gli animi: sta di fatto che uno scetticismo intellettuale sempre più ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] accentuatamente burocratico provvide con ripetuti interventi legislativi, nel 1548, 1551, 1552. In conformità con la propria ideologia del principato, C. I amava presentare gli interventi così attuati come tutela degli interessi collettivi (e di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Meglio che "familiari" si possono definire "di governo familiare": il B. vi appare infatti in linea con quella ideologia e letteratura fiorentina di famiglia che ispira i Dialoghi dell'Alberti come i Ricordi guicciardiniani, come il capo indiscusso ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...