Uomo politico tunisino (n. El Hamma 1941). Dopo aver portato a termine gli studi in teologia all’università di Tunisi, nella seconda metà degli anni Sessanta si è laureato in Filosofia, a Damasco; durante [...] il soggiorno siriano, si è avvicinato all’ideologia dei Fratelli musulmani. Ha poi conseguito un dottorato alla Sorbona di Parigi (in Filosofia dell’educazione), e una volta tornato in patria ha intrapreso la carriera di insegnante. Ormai sempre più ...
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Regista cinematografico (Galveston 1895 - Paso Robles, California, 1982). Uno dei più significativi autori del cinema statunitense tra l'apogeo del muto e l'affermazione del sonoro, iniziò l'attività di [...] regista nel 1919. Celebrò nei suoi film i valori tipici di certa ideologia americana come il pragmatismo e l'individualismo, ma con una vocazione umanistica e una solidità linguistica ed espressiva per alcuni aspetti inimitabile. Tra i suoi numerosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dell’ordine costituito, che tuttavia lascia trapelare l’esigenza delle riforme. È suggestiva la contiguità temporale, e in parte ideologica, tra la Pubblica felicità (pronta nel marzo 1748) e l’Esprit des lois (dello stesso anno) di Montesquieu, che ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Boston 2003, pp. 3-41, in partic. 10-14 e 31-34; F. Amarelli, Il De mortibus persecutorum nei suoi rapporti con l’ideologia coeva, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, 36 (1970), pp. 207-264.
85 Cfr. G. Zecchini, La storiografia da Lattanzio ad ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] del campo di ricerca: il Super-lo dell'ultimo Freud, il Sé di Jung, i valori di Scheler.
Un acuto studioso delle ideologie contemporanee, A. Del Noce, ha affermato che l'influenza di Reich sulla società e sul costume è stata pari o, forse, superiore ...
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Papen, Franz von
Franz von Diplomatico e politico tedesco (Werl, Renania Settentr.-Vestfalia, 1879-Obersasbach, Baden-Württemberg, 1969). Dirigente del Centro cattolico, fu cancelliere del Reich nel [...] vicecancelliere nel gabinetto di A. Hitler (1933), che però nel 1934 lo esautorò. Pur non condividendo interamente l’ideologia nazista, non era contrario al riavvicinamento tra Austria e Germania e come ambasciatore in Austria (1934-39) favorì l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] e a tale ascendenza familiare restò fedele, esprimendo nei suoi scritti un’ideologia aristocratica profondamente avversa al popolo, ritenuto impreparato, incapace e pericoloso. Risulta, quindi, estraneo al tradizionale repubblicanesimo fiorentino e ...
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Storico italiano (n. Bojano, Campobasso, 1946). Allievo di Renzo De Felice, ultimati gli studi universitari ha intrapreso la carriera accademica. Nella sua prima significativa monografia ha analizzato [...] politico dell’età giolittiana (La Voce e l’età giolittiana, 1972), per poi iniziare a studiare la nascita dell’ideologia fascista (Le origini dell’ideologia fascista, 1975) e la figura di Mussolini (Mussolini e La Voce, 1976). Nel corso degli anni ha ...
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Scrittore e poeta romeno (n. Pueşti, Tutova, 1891 - m. 1962); nella lirica seguì la scuola simbolista, diede belle pagine di ricordi di guerra, romanzi impregnati di erotismo come Femeia cu carnea albă [...] dalla carne bianca", 1928) e il romanzo avveniristico Oraşele înecate ("Le città affogate", 1937), perseguendo una sua ideologia socialisteggiante, umanitaria e pacifista. Dopo la seconda guerra mondiale rimase in disparte, e non pubblicò più nulla. ...
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Giornalista e scrittore danese (n. Ordrup, Copenaghen, 1899 - m. 1967), figlio di Agnes Henningsen. Collaboratore di Klingen e redattore della Kritisk Revue (1926-28), fu esponente del radicalismo danese [...] , impegnandosi a favore del funzionalismo in architettura, battendosi per il rinnovamento della cultura e opponendosi per primo all'ideologia nazista con il saggio Hvad med kulturen? ("Che fare della cultura?", 1933). Fu autore fin dal 1920, spesso ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...