MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] della Sicilia.
Tale organismo aveva invitato filosofi e cultori a predisporre un manuale didattico contenente istituzioni di ideologia, con l'impegno che l'opera considerata migliore sarebbe stata adottata in tutte le scuole siciliane. Tuttavia ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] nel movimento murriano (agli ideali del Murri egli si manterrà sempre fedele), il C. aveva mutuato soprattutto unaprecisa ideologia per la quale l'analisi sociologica veniva a saldarsi in chiave democratica con la concezione cristiana, basandosi sul ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] . in Sul cinema, 1994, pp. 60-69) ‒ e il film si rivela testo autonomo in grado di essere significante, rivelatore dell'ideologia di una cultura al di là dell'intenzione dell'autore ‒ in Mythologies (1957; trad. it. 1962) ‒, nelle opere più mature è ...
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Korda, Zoltan
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Zoltán Kellner, regista cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato il 3 maggio 1895 a Turpásztó e morto a Hollywood il 13 ottobre 1961. Si [...] nello stile tipico della London Film, tutte le qualità per conquistare il pubblico dell'epoca: congiure, salvataggi, ideologia colonialista e, soprattutto, una fantasiosa ma raffinata ricostruzione di luoghi e atmosfere, tipica dello stile dei Korda ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] , si trova ancora, agli inizi del sec. XVI, attardato su posizioni tendenti a conciliare la letteratura classica con l'ideologia cristiana.
Il C. istituì suoi eredi i due nipoti Giovanni e Tebaldo; proprio il testamento ci consente di stabilire il ...
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Irti, Natalino. – Giurista italiano (n. Avezzano 1936). Allievo di E. Betti, ordinario dal 1968, ha insegnato diritto civile nelle univ. di Sassari, Parma, Torino, e dal 1975 all’univ. di Roma La Sapienza. [...] (20057), Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto (2006), Il salvagente della forma (2007), La tenaglia. In difesa dell'ideologia politica (2008), Diritto senza verità (2011), L'uso giuridico della natura (2013), Del salire in politica. Il problema ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] contrasti con le forze politiche sorgenti, estranee e ostili a ogni concezione universalistica, s'irrigidì nella più recisa ideologia teocratica; il suo atteggiamento di tragico lottatore d'una battaglia ormai perduta, ha una sua umana grandezza, che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Gregorii" di Giovanni Diacono, in Roma e l'età carolingia, Roma 1976, pp. 381-93.
G. Arnaldi, Il papato e l'ideologia del potere imperiale, in Nascita dell'Europa ed Europa carolingia: un'equazione da verificare, Spoleto 1980, pp. 404-07.
F. Halkin ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] presso la S. Sede, istituita dopo il concordato e affidata, al quadrumviro Cesare Maria De Vecchi.
Le posizioni politiche e ideologiche del C. erano In quest'epoca, nelle linee di fondo, già definite, se pure non esplicitate (non lo sarebbero state ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] Perón, nel 1946, segnò anche in Argentina l’irruzione di «un regime che, specialmente nei primi tempi, si ispirava ad una ideologia molto simile a quella del fascismo» (Treves, in Garin et al. 1979, p. 41). Mondolfo, che non aveva nascosto le proprie ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...