COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] mondo libero e primitivo, che prevaleva di gran lunga sulla pietà umana per gli orrori della guerra. Fu questo il credo ideologico, un misto di interventismo e di estetismo alla D'Annunzio, con il quale il C. partecipò agli eventi bellici del primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] relazione colla sociologia e quale scienza a sé, 1891).
Nella nostra ipotesi, a costituire una parte cospicua dell’ideologia italiana in età liberale, con la sua medietà prudente, provvede il dispositivo dell’enciclopedismo e dell’eclettismo (Lacchè ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] avvenimento che lo allontanò definitivamente dal mazzinianesimo, da lui abbracciato come dottrina unitaria molto più che come ideologia repubblicana.
Visse queste vicende non tanto come esperienze politico-militari quanto come tappe di un'evoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] del pensiero vassalliano. Secondo lui, non è possibile instaurare una sorta di corrispondenza biunivoca tra le diverse impostazioni ideologiche della pena e il carattere liberale o autoritario del regime politico che di volta in volta le fa proprie ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] -53), si affermò in modo quasi esclusivo come storico romano.
Già il saggio giovanile su Romulus e parens patriae nell'ideologia politica e religiosa romana (in Mondo classico, IV [1934], pp. 106-128) si evidenzia per l'originalità dell'impostazione ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] quid da essi distinto, ma consiste nella loro stessa inscindibile relazione. La loro circolarità consente, come riaffermerà in Ideologia (Catania 1942), di guardare alla pratica come alla realizzazione della teoria, così che si può parlare e di ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] di tutti i mali e di tutte le ingiustizie sofferte dalla Sicilia, perinea il dramma, in cui il D. supera nell'ideologia unitaristica il suo regionalismo letterario.
I drammi del D., che mostrano i limiti comuni, in parte, a tutto il teatro verista ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] a Napoli, insieme con il compagno di studi N. A. De Agostini, una tesina di filosofia, Saggio di ideologia delle principali dottrine di metafisica. Profondamente religioso, visitava spesso l'abbazia di Montecassino, dove negli ultimi anni pensò anche ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] . Nel bicentenariodella nascita, Legnano 1975; G. Cosmacini, Teorie e prassi mediche tra Rivoluzionee Restaurazione: dall'ideologia giacobina all'ideologia del primato, in Storiad'Italia (Einaudi). Annali 7. Malattia e medicina, Torino 1984, pp. 194 ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] quanto a gusto e a studio", scriveva il C. nel 1955 (Arch. Zannier); e a Firenze egli definì la sua ideologia della fotografia, che si caratterizzò in seguito sempre di più nel "geometrismo" della struttura dell'immagine, affidata a soggetti spesso ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...