DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] , inseguendoli fino a Roma.
Questi primi emblematici episodi della sua vita rendono evidente la mancanza di una precisa ideologia nel De Concilj. Egli era un soldato, dotato di molto coraggio e di una forte dirittura morale, coinvolto continuamente ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] lo consacrò come star, anche se i modi sbrigativi e non ortodossi dell'ispettore gli valsero l'accusa di rappresentare un'ideologia reazionaria. L'enorme successo del film diede origine a una lunga serie sull'ispettore Callaghan, che E. interpretò in ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] metà del decennio poteva considerarsi già conclusa: importante fu il riconoscimento del valore espresso da Pasolini (in Passione e ideologia, Milano 1960, pp. 104-106) anche come garante culturale di tutta la produzione dialettale veneta, a sua volta ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] i conci doveva essere trasportata per mare su lunghe distanze) e inusuale per la Russia, fosse dovuta alle esigenze ideologiche del committente o alle necessità di capomastri stranieri. Fra gli studiosi esiste peraltro identità di vedute nel ritenere ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] un commissario politico, un intellettuale, Dimitrij Furmanov, deciso a fornirgli il sale della politica e della più corretta ideologia. 'Tragedia ottimistica' fu definito un racconto che si concludeva romanticamente con la morte dell'eroe e nel quale ...
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Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] in Diario in pubblico (1957; ed. ampl., post., 1970). Postumi sono stati pubblicati inoltre: Le due tensioni. Appunti per una ideologia della letteratura (a cura di D. Isella, 1967); Nome e lagrime e altri racconti (a cura di R. Rodondi, 1972); la ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] e le tensioni materiali della società civile, nonché a cogliere queste ultime sempre in un modo mediato, attraverso le matrici ideologico-culturali, e più comunemente le sub-culture che esse esprimono. Per questa via il C. propone dunque una nozione ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] alla luce una necessità e al tempo stesso la mitiga astraendone una virtù civile), dall'altra mutua dal Principe l'ideologia della potenza che deve improntare non solo i rapporti internazionali, ma quelli tra governanti e governati, padroni e servi ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] , alla quale associò, dopo la guerra di Libia, anche quella di scrittore di attualità politica, orientandosi verso l'ideologia nazionalista.
Nel 1912 Uscì, sul Giornale d'Italia, un suo articolo apologetico della guerra libica, intitolato La bontà ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] Sanguineti, in un saggio del 1964, Il trattamento del materiale verbale nei testi della nuova avanguardia (poi in Id., Ideologia e linguaggio, Milano 1965, p. 127), scrisse, riferendosi al ciclo di poesie Rapporti umani: «il tema portiano […] si ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...