GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad indicem; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, ad indicem; L. Valiani, Storia del movimento ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] della villa Favaloro (oggi Di Stefano) a Palermo, nella quale si esprimono con rinnovato linguaggio formale i suoi motivi ideologici.
Già in una polemica sostenuta con il Di Bartolo il B. aveva rivendicato la libertà di scelta per uno stile ...
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Cantù, Cesare
Storico (Brivio, Como, 1804 - Milano 1895). Compiuti gli studi a Milano, ebbe, a soli 17 anni, poiché gli ordinamenti austriaci non prevedevano la laurea per l’insegnamento, l’incarico [...] nel 1854-56. Si tratta nel complesso di una storiografia erudita, piuttosto superficiale e palesemente condizionata dall’ideologia cattolico-conservatrice del suo autore. Deputato dal 1860 al 1861 e successivamente dal 1864 al 1867, fu strenuo ...
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Uomo politico cinese (n. Pechino 1949). Figlio di Bo Yibo, nonostante la sua famiglia fosse caduta vittima delle purghe durante la Rivoluzione culturale si è avvicinato presto al maoismo. Nel 1977 si è [...] fedele agli ideali maoisti, ha rilanciato la cosiddetta “cultura rossa”, riprendendone gli slogan e almeno parte dell’ideologia. Se prima di essere sollevato dall’incarico di segretario era candidato a membro del Comitato Permanente del Politburo ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] 'attenzione strumentale per l'elemento garibaldino come possibile serbatoio di forze disponibili ad una attività che avesse presupposti ideologici, scopi e modalità completamente nuovi.
Da allora tutta la parte finale dell'esistenza del F. si svolse ...
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Poeta e saggista italiano (n. Siena 1947). Dopo aver lavorato nel giornalismo si è dedicato alla psicanalisi, dalla cui esperienza ha tratto ispirazione per alcune delle sue opere poetiche e saggistiche; [...] (Psicanalisi interrotta, 1975; La pazzia spiegata dai bambini, 1976; Il sogno dell'interpretazione: una critica radicale all'ideologia psicanalitica, 1989) e letterario (Il movimento della poesia italiana negli anni Settanta, in collab. con T. Kemeny ...
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Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] , testo apologetico - finalizzato a rafforzare la fede dei correligionari e a salvaguardarli dalle influenze dell’ideologia religiosa cristiana - che sarebbe stato ampiamente utilizzato nel contesto della letteratura clandestina del Settecento, e ...
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Filologo tedesco (Landsberg an der Warthe 1881 - Dresda 1960). Ebreo, convertito al protestantesimo nel 1912, è stato soldato nell’esercito tedesco durante la prima guerra mondiale. Esperto di letteratura [...] simboli runici antichi che richiamavano alla Germani antica, serviva alla propaganda nazista a creare anche un nuovo pensiero asservito all’ideologia al fine di manipolare le masse. K. annotava tutti i dettagli non solo le parole, ma anche i gesti e ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie, nella speranza che in questo modo si distaccassero dall'ideologia marxista senza perdere la tensione alla trasformazione della società che le permeava.
Inoltre il Luciani esortò al ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] componeva così un quadro che agli occhi del G. avrebbe avuto il carattere di una morale più che di un'ideologia, con un potere di coercizione che nessuna dottrina politica, proprio perché frutto di una elaborazione astratta, avrebbe mai potuto avere ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...