GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] lo colse l'8 sett. 1943.
In quel drammatico momento della vita nazionale il G., cresciuto nel culto dell'ideologia fascista - il padre apparteneva all'OVRA (Opera vigilanza repressione antifascista) -, maturò una scelta di radicale rottura con il ...
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Regista cinematografico e teatrale (Bad Wörishofen, Baviera, 1946 - Monaco di Baviera 1982). Tra i più interessanti esponenti del Nuovo Cinema tedesco, partecipò alla fondazione dell'Antitheater (1968), [...] A. Döblin, e i film Lili Marleen (1980), Lola (1981) e Querelle (1982), in cui F. riflette sui rapporti tra stile e ideologia, società e sentimenti, cinema e storia. Nel 2012, a trent'anni dalla morte, J. Trimborn ha pubblicato Ein Tag ist ein Jahr ...
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Giurista e storico inglese (Kelso, Scozia, 1822 - Cannes 1888); prof. di diritto civile a Cambridge (1847-54), fu tra i primi giuristi inglesi che insegnarono il diritto romano nella facoltà di legge. [...] ; le sue posizioni, per quanto criticate e superate a causa del loro essere pienamente partecipi dell'ideologia evoluzionista, hanno costituito un imprescindibile punto di riferimento per numerosi teorici sociali francesi, tedeschi e statunitensi ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 20 novembre 1936. Figlio di italiani immigrati nel Bronx, è cresciuto nel settore italiano di questo quartiere, Fordham, e ha studiato alla Fordham University. [...] (1973; trad. it. 1997), è il linguaggio stesso, o meglio l'incapacità di dire la realtà senza essere soggetto all'ideologia dominante, a essere al centro di una narrazione che procede secondo i codici più standardizzati della cultura di massa (lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] sale al comune di Genova al cambio tra sterline e lire tornesi (Tractatus de usuris, cit., pp. 168-86; Piron, in Ideologia del credito, 2001, pp. 139-40). Tale scelta è il sintomo di un atteggiamento che sta mutando, della necessità d’interagire con ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] , cioè di coloro che erano favorevoli a una forma oligarchica di governo, vide in lui la perfetta incarnazione dell'ideologia degli arrabbiati, tanto che lo scelse come uno dei protagonisti del dialogo Del Savonarola; l'altro era Francesco Zati ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] alla Ronda, il D. non barattò il fascino della prosa d'arte, là osannata, con la rimozione del suo retroterra ideologico-letterario. E infatti, sulla rivista di V. Cardarelli, pubblicò Delle cose notturne, un saggio sul sogno (un tema che Valori ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] intrapresa dal Gruppo 70. Appartiene a questa fase anche una serie di opere, dedicate a una personale elaborazione dell'ideologia femminista, tese a smascherare la mercificazione dell'immagine della donna (per es. Sana come il pane quotidiano e Sono ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] dall'ambito provinciale. I suoi articoli, che trattano, come si è detto, argomenti vari, rivelano una evidente influenza dell'ideologia fascista.
Morì il 19 febbr. 1937 a Gioinazzo (Bari) in seguito ad un incidente stradale.
Bibl.: Necr. in Musica ...
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Filosofo italiano (Torino 1900 - Roma 1977). Diresse l’Istituto di studi filosofici e il Centro internazionale di studi umanistici. Il suo pensiero, interessato particolarmente alla filosofia della religione, [...] e immagine, 1962; L’analyse du langage théologique: le nom de Dieu, 1969; Ermeneutica e escatologia, 1971; Demitizzazione e ideologia, 1973; Il sacro: studi e ricerche, 1974; Temporalità e alienazione, 1975. La sua filosofia dell’arte fu feconda, in ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...