Saraceno, Tomás. – Artista e architetto argentino (n. San Miguel de Tucumán 1973). Intellettuale a tutto campo, sensibile alle tematiche ambientali e critico rispetto all’ideologia antropocentrica che [...] soggiace al dominio dell’uomo sul mondo, tratteggia percorsi alternativi attraverso il superamento delle barriere geografiche e spaziali. Nelle sue opere, grazie anche al perfetto dominio di tecnologie ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del mondo moderno e come quest'ultimo affondano le loro radici nella storia europea. Da qui il dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora sarebbero venuti a mancare i presupposti che le hanno fatte sorgere. Il ...
Leggi Tutto
SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] del regno degli Svevi la stirpe dei S. veniva citata come quella degli 'Enrichi' da Waiblingen, mentre a Wipo il Salico venne aggiunto l'attributo 'di Worms' che si ritrova anche in alcuni documenti (Schmid, ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] de la révolution".
3. I protagonisti
a) Ball e Tzara
Il teorico di dada a Zurigo è Hugo Ball: la sua ideologia è l'anarchia assoluta, è il trionfo della negazione. Le sue idee sono state fortunatamente divulgate dalla sua compagna Emmy Hennings che ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] a presentare il re d'Egitto a chi, amico o nemico, provenisse dal Sud. Un simile adattamento alle nuove esigenze dell'ideologia si riscontra anche nelle tombe regali, ma tanto per i templi che per le sepolture l'impostazione generale rimane quella ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico d'arte italiano naturalizzato brasiliano (La Spezia 1900 - San Paolo del Brasile 1999). Prese parte al dibattito culturale tra le due guerre fondando la rivista Il Belvedere (1929) [...] a Milano e poi a Roma. S'interessò all'architettura, sostenendo la corrente razionalista che vedeva congeniale all'ideologia fascista (Rapporto sull'architettura [per Mussolini], 1931). Fu membro del MIAR e tra gli organizzatori della II Esposizione ...
Leggi Tutto
TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] la fama medievale di T. quale sovrano costruttore per eccellenza; non si trattò dunque solo di un chiaro programma ideologico e di un'accorta propaganda politica, ma di reali e spesso cospicui interventi, improntati al modello del "nova construere ...
Leggi Tutto
Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] ed epigrafiche, insieme ai connessi adventus (v. vol. i, p. 89) e reditus (v.), costituiva un momento essenziale dell'ideologia imperiale che, formatasi fin dai tempi di Augusto, tendeva ad esaltare enfaticamente e quindi a commemorare sia in rilievi ...
Leggi Tutto
Architetto (Palermo 1825 - ivi 1891). Studiò a Palermo e a Roma. A Palermo elaborò il piano regolatore della città e realizzò il Teatro Massimo (prog. 1864, iniziato nel 1875 e terminato dal figlio Ernesto). [...] 'Italia all'Esposizione universale di Parigi del 1878; numerose ville a Palermo. Eclettico e accademico nello stile, ebbe idee nuove sulla funzione e sul carattere dell'architettura, partecipi di un'ideologia mistico-sociale di matrice ruskiniana. ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte boemo (Roudnice 1874 - Hrušovang 1921). Formatosi con F. Wickhoff, divenne uno dei massimi esponenti della scuola storicoartistica di Vienna. Insegnante universitario, partendo da spunti [...] mutevolezza del concetto dell'arte nel corso del tempo. D. spiegò inoltre l'arte gotica come fenomeno di sottomissione all'ideologia religiosa e in Über Kunstbetrachtung, 1921, concluse che l'arte è espressione delle idee che dominano l'umanità. ...
Leggi Tutto
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...