DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] , p. 843. Sulla personalità intellettuale e politica del D., cfr. V. I. Comparato, Uffici e società a Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'età moderna, Firenze 1974, pp. 279, 284, 288 n., 366, 368, 402-406, 408; P. L. Rovito ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] di potere che accresceva violenza e anarchia: fu l’incontro con gli ‘effetti perversi’ della rivoluzione a segnare la sua ideologia, suscitandogli l’avversione per i mutamenti radicali e la decisione di schierarsi a fianco della monarchia e di fare ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] da Napoleone III, la terza ed ultima parte degli Elementi di filosofia fondamentale, intitolata Trattato delle idee o Ideologia (ibid. 1857), con cui dava compimento alla costruzione della propria filosofia teoretica, lo studio sulla Necessità dell ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] in modo che B. Tasso non gli chiedesse il privilegio di stampare le sue Odi (che presentano gli stessi problemi ideologici di quelle del C.) nello Stato toscano. Intanto il libretto contenente le Odi circolava in forma manoscritta, come attesta una ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] Gaetano Foschini e dal segretario Ugo de Leone, fondò nei primi mesi del 1945 Archivio Penale, periodico «di indirizzo e di ideologia» (Lacchè, 2010, p. 282, nt. 39; ma v. l’autodifesa di Pannain: Nel decennale della rivista, in Archivio Penale, XI ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] L'Ardito, diretto dal C. e dal Vecchi. La filosofia dell'arditismo, che rappresenterà da ora in poi il nucleo centrale della ideologia del C., destinato a rimanere se immutato nel corso degli anni seguenti (si veda ad es. Arditismo, che è del 1929 ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] , come dimostrano la sua indole libertaria e, soprattutto, i suoi film, dai primi all’ultimo, irriducibili all’ideologia mussoliniana; non risulta, invece, che Ferreri abbia fatto all'indomani del 1945 professioni di «antifascismo pregresso e di ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] essere stato scritto in quel momento, con quegli scopi, in quel modo. Si tratta di un testo marcato da una precisa ideologia, che esclude dalla narrazione tutto ciò che poteva portare ombra alla dinastia che intendeva celebrare: da qui i silenzi di D ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] e Mario Scelba – Penna Buscemi, finì per attirarsi l’ostilità degli ambienti cittadini civili e religiosi, quando abbracciò l’ideologia del Fronte dell’uomo qualunque, fondato nel 1944 da Guglielmo Giannini. Nelle sue fila fu eletta il 2 giugno del ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] questa immensa ma disorganica produzione, essa va cercata molto probabilmente in certi aspetti della pur approssimativa ideologia dello scrittore. Egli, che era stato garibaldino, libero pensatore e, naturalmente, anticlericale, sviluppa questo suo ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...