TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] di L. Pennone, Savona 1970, e Teatro futurista savonese, a cura di G. Farris, Savona 1984. Un inquadramento complessivo dell’ideologia farfiana è offerto da S. Milan, Farfa, pupo e sovrano futurista, in Prima e dopo il 1909. Riflessioni sul futurismo ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] italienischen Assistenz bis 1762 bzw. 1773, in Archivum historicum Societatis Iesu, CII (1983), pp. 82 s. (sul L. come gesuita); Ideologia e scienza nell'opera di Paolo Frisi, a cura di G. Barbarisi, Milano 1987, II, p. 622; D. Bigazzi, La provincia ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] parladura" rientrano poi, a giudizio del chiosatore, fra i fini della stessa Commedia. Il commento ci rivela altresì l'ideologia politica del D., antiteocratica ed antipapale, accesa di un ghibellinismo che supera, a volte, le posizioni dello stesso ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] e presenti delle repubbliche italiane, dall'antica Roma a Genova", che si riflettono inevitabilmente "negli schemi narrativi e ideologici dell'opera". L'imitazione del Tasso è molto evidente (nonostante le distanze prese dall'autore del Gonzaga nei ...
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RINALDINI (Renaldini), Carlo
Giulia Giannini
RINALDINI (Renaldini), Carlo. – Nacque ad Ancona il 30 dicembre 1615 da Scipione, colonnello di fanteria, e da Angiola Fanelli de’ conti della Stacciola.
Nel [...] , Carteggio 1642-1648, Firenze 1975, pp. 125, 377-383; P. Galluzzi, L’Accademia del Cimento: «gusti» del principe, filosofia e ideologia dell’esperimento, in Quaderni Storici, 1981, n. 48, pp. 788-844, passim; L. Pepe, C. R. e la geometria cartesiana ...
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MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] furono, tra gli altri, i contributi di storia ed epigrafia ellenistica, in primo luogo gli studi confluiti in Nike. Ideologia, iconografia e feste della vittoria in età antica (Roma 2005) e quelli polibiani (accanto a contributi su temi specifici ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] altri i nomi di Sebastiano Castellione e di Celio Secondo Curione), ma anche per determinare la sua specifica posizione ideologica. Il C., nel condurre la sua vigorosa e coerente battaglia per la costruzione della "vera Chiesa" cristiana, si batte ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] . Cagnetta, Antichità classiche nell'Enciclopedia Italiana, Roma-Bari 1990, pp. 57 s.; P. Ferratini, Tra filologia e ideologia. La cultura classica nello studio bolognese durante il ventennio, in Aspetti della cultura emiliano-romagnola nel ventennio ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] . Il socialismo sentimentale del M., istintivamente moderato, attento alla buona amministrazione e lontano dai rigori dell'ideologia e degli schieramenti (egli non era mai intervenuto ai congressi né aveva mai apertamente sostenuto una corrente ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] si tratta di un cinema complesso, che ha ragionato su storia e letteratura, su paesaggio e tecnologie, su memoria e su ideologia, su realtà e favola; un cinema che resta tra seconda metà del Novecento e nuovo millennio. Un cinema, come è evidente ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...