FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] il mazziniano L. Pianciani, nel 1861, sperasse di attirarlo nello schieramento democratico, il F. fu sempre fedele all'ideologia moderata della Destra, pur dichiarandosi pronto a favorire il cammino delle riforme.
Affiliato alla massoneria dal 1854 ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] Monteverdi, Recco 1997). Nell’Argomento et scenario a stampa di questo dramma, che in piena coerenza con l’ideologia sottesa alle prime opere in musica veneziane celebra la discendenza della Serenissima dalla Roma preimperiale e in ultima istanza da ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] alla necessità di adoperare il testo per finalità educative; inoltre, l’iniziativa in qualche modo anticipò la futura ideologia autodidattica di Samuel Smiles, che portava a esempio grandi inventori del Settecento, come sottolineato da Renazzi (1824 ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] della rivista Il Mulino, su cui nel 1972 comparve quello che può considerarsi il suo primo scritto impegnato sul piano ideologico (Il mito liberal-individualista, 1972, n. 6, pp. 998-1023), in parte per la partecipazione agli incontri che avvenivano ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] tornano nel volume Mitologie intorno all'illuminismo (Milano 1972), ampia analisi delle componenti mitologiche interne all'ideologia illuministica e attive nella sua affermazione politico-culturale durante il XVIII secolo. Un'estensione dell'analisi ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] - con l'evolversi del pensiero politico-economico del G. nella direzione di teorie economiche orientate verso l'ideologia fascista - dalla convinzione che la corporazione fosse lo sviluppo ineluttabile del rapporto di cooperazione, non più limitato ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] contrapponeva un integralismo che, se era apprezzabile sotto il profilo della coerenza, minacciava tuttavia di fare del repubblicanesimo una ideologia avulsa dai problemi della società. E questa apppunto era la posizione che il D. andò a difendere a ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] , di cautele affiora diffusamente nello scritto, che in fondo, con la sua stessa presenza, par quasi voler colmare il vuoto ideologico di una classe, di una società i cui tessuti si sono fortemente allentati, dove lo stesso senso dello Stato - così ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] nell’illustrare le idee del Movimento italiano architetti razionalisti (MIAR), dichiarò la piena adesione di questo all’ideologia fascista: ai giovani del MIAR sarebbe spettato il compito di elaborare il nuovo linguaggio dell’architettura del regime ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] direzione del processo (dei suoi tempi, delle modalità, delle attività probatorie) e della iniziativa e dell'impulso processuale. Ideologia del processo che non poteva appagarsi di proposte volte a migliorare il codice del 1865, quali si vennero ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...