CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] , si trova ancora, agli inizi del sec. XVI, attardato su posizioni tendenti a conciliare la letteratura classica con l'ideologia cristiana.
Il C. istituì suoi eredi i due nipoti Giovanni e Tebaldo; proprio il testamento ci consente di stabilire il ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] presso la S. Sede, istituita dopo il concordato e affidata, al quadrumviro Cesare Maria De Vecchi.
Le posizioni politiche e ideologiche del C. erano In quest'epoca, nelle linee di fondo, già definite, se pure non esplicitate (non lo sarebbero state ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Mazzini da un lato o Balbo, d'Azeglio e Gioberti dall'altro erano troppo "sistematici", ovvero troppo condizionati da un'ideologia e troppo poco duttili circa i mezzi per conseguire l'identico obbiettivo dell'indipendenza e unità d'Italia, volendo il ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] dello Stato’ nell’età giolittiana, ibid., pp. 223 ss. (ora in Id., Istituzioni società Stato, II, Nascita e crisi dello Stato moderno: ideologie e istituzioni, a cura di M.S. Piretti, Bologna 1990, pp. 181 ss.); Id., S. R. e la ‘crisi dello Stato ...
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CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] disagio cristiano facesse il C. a proposito di quel "traffico inumano", un documento significativo delle origini della ideologia razzista, destinata a definire peculiarmente la tratta degli schiavi africani.
Il 19 aprile i due Carletti salparono da ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] economico, il basso livello morale, verso il radicalismo, la massoneria e il socialismo, tutti considerati figli della ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione liberale della Destra storica, da Sella a S. Spaventa, il senso ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] ai due registri di una cultura di ascendenza umanistica acquisita con scarsa coscienza critica e di una ideologia aristocratica assimilata nelle piccole corti provinciali che il F. frequentò parassitariamente per buona parte della sua esistenza ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] entro il 1930, offre un’immagine tangibile dell’idea di fascismo in cui credeva Romanelli, una celebrazione dell’ideologia imperante che attraverso un linguaggio essenziale si ricollegava ai miti già propri del repertorio nazionalista d’inizio secolo ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] di vista in ordine a Wilson e alla Lega delle nazioni: che proprio il secolo XIX non ha servito a guarirci dall’ideologia democratica?» (Solari a Gentile, 11 aprile 1919, in Archivio Giovanni Gentile, e in copia in Archivio privato Luigi Firpo).
Il ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] 1919, in Id., Fascismo e neofascismo, Roma 1974, ad ind.; A. d'Orsi, La rivoluzione antibolscevica. Fascismo, classi, ideologie (1917-1922), Milano 1985, ad ind.; Id., Alla ricerca della cultura fascista. Un intellettuale fra editoria e giornalismo ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...