POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] al tempo stesso centrale e globale. All'inizio di questa fase fu l'Unione Sovietica che si servì meglio dell'arma ideologica, facendo presa su grandi masse dell'Europa occidentale con il proprio modello di società, di cui si esageravano i pregi, si ...
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Nell'ultimo periodo del regime fascista continuò a rappresentarne la corrente più faziosa che traduceva le formule dell'ideologia nazionalista nel semplice linguaggio della sopraffazione di parte. Dopo [...] la conclusione del Patto d'acciaio, il F. svolse sul suo giornale di Cremona (Regime Fascista) la tesi dell'espansionismo imperialista e del razzismo integrale, che aveva accettato prontamente ed in pieno ...
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Drammaturgo britannico (Manchester 1935 - Boston Spa, West Yorkshire, 2024). Dedicatosi all'insegnamento di lingua e letteratura inglese, ha lavorato successivamente per la BBC (1965-72). L'ideologia marxista [...] e la lezione di Brecht permeano più o meno tutte le sue opere, dalle meno note (The wages of thin, 1969; Apricots, 1971) a quelle che lo hanno meritatamente imposto all'attenzione della critica e del pubblico ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del mondo moderno e come quest'ultimo affondano le loro radici nella storia europea. Da qui il dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora sarebbero venuti a mancare i presupposti che le hanno fatte sorgere. Il ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] (1919) e dei partiti comunisti. Negli anni Trenta si cristallizzò nell'urss il cd. marxismo-leninismo, che assurse a ideologia ufficiale del partito. Nel resto d'Europa la riflessione critica sul m. fu condotta da intellettuali come l'ungherese G ...
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Concezione che si oppone al determinismo negando un rigido condizionamento dei comportamenti umani da parte dell’ambiente naturale.
Atteggiamento politico proprio di chi, pur mantenendo fede alla propria [...] ideologia, è disposto a raggiungere soluzioni di compromesso, accordandosi con altri partiti o correnti, consentendo a transazioni circa alcuni punti del proprio programma ecc. Originariamente si chiamò possibilista (fr. possibiliste) il movimento ...
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Shahabuddin, Mohammed. – Giurista e uomo politico bengalese (n. Pabna 1949). Noto anche con il soprannome di Chuppu, durante gli studi è stato leader della sezione giovanile della Lega Awami, di ideologia [...] progressista. Nel 1975 si è specializzato in Diritto presso lo Shohid Aminuddin Law College di Pabna, rivestendo negli anni successivi importanti ruoli istituzionali: segretario generale dell'Associazione ...
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collettivizzazióne Atto tramite il quale alcuni beni, sino ad allora in regime di proprietà privata, vengono dichiarati di proprietà della collettività, ossia dell'intera società. La c. è concetto centrale [...] dell'ideologia comunista e coincide, nella versione marxista-leninista, con l'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione. ...
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Dat
s. f. inv. Acronimo di Dichiarazione anticipata di trattamento.
• In una precedente legislatura era stata approvata un’altra legge, quella sulla procreazione assistita, ugualmente dettata dalla più [...] angusta ideologia. Questa sulla Dat (Dichiarazione anticipata di trattamento) sarà peggio. Vero che in un caso e nell’altro si può andare quasi ovunque fuori d’Italia ma, a parte i soldi, un conto è andare per far nascere una vita, uno ben diverso ...
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Studioso tedesco (Amburgo 1770 - Cadice 1836), legato alla cultura spagnola, padre della scrittrice Cecilia B. v. F. (nota sotto lo pseudon. di Fernán Caballero). Sostenne vivaci polemiche per la diffusione [...] dell'ideologia romantica in Spagna, e nei romances che pubblicò col titolo di Floresta de rimas antiguas castellanas (1821-25) indicò la migliore tradizione della poesia spagnola. ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...