Chavarría Bastélica, Daniel Edmundo. – Scrittore uruguayano (San José de Mayo 1933 - La Habana 2018). Stabilitosi a Cuba nel 1969, ne ha condiviso l’ideologia comunista e sostenuto la Rivoluzione. Autore [...] di spy-thriller di denuncia politica che ha sovvertito i canoni della letteratura poliziesca latinoamericana. Tra le sue numerose opere occorre citare Joy (1978); La sexta isla (1984; trad. it. 1992); ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] nel mondo. La razza bianca è il cancro della storia umana, è la razza bianca ed essa sola - la sua ideologia e le sue invenzioni - che sradica le civiltà autoctone [...], che sconvolge l'equilibrio ecologico del pianeta, che ora minaccia addirittura ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] andate formandosi le linee di forza del suo metodo. In ciò la Giovinezza non è del tutto veritiera (molti sono gli imprestiti ideologici e teorici che il vecchio D. fa al se stesso giovane maestro di Vico Bisi), ma resta, comunque, il fascino di un ...
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Filosofo cinese (n. Weizhou, Jiangxi, 1130 - m. 1200). Raggiunse importanti cariche nella carriera amministrativa. Fu il massimo esponente della filosofia neo-confuciana, divenuta poi ideologia ufficiale [...] e rimasta tale fino alla caduta dell'impero. Rimaneggiò secondo i criterî moralistici della sua scuola l'opera storica di Sima Guang ...
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Saraceno, Tomás. – Artista e architetto argentino (n. San Miguel de Tucumán 1973). Intellettuale a tutto campo, sensibile alle tematiche ambientali e critico rispetto all’ideologia antropocentrica che [...] soggiace al dominio dell’uomo sul mondo, tratteggia percorsi alternativi attraverso il superamento delle barriere geografiche e spaziali. Nelle sue opere, grazie anche al perfetto dominio di tecnologie ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] di papa Adriano I e dei suoi successori. I re carolingi e i loro consiglieri erano riluttanti a aderire a tale ideologia politica della supremazia e dell’egemonia papali su Roma, l’Italia e l’intero Occidente. Ne pagò il prezzo Costantino, scelto ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] Italia, secondo un principio repubblicano di nazione unita, composta di cittadini liberi ed eguali (Manifesto, 1831). Recatosi in Inghilterra (1837) vi visse alcuni anni in solitudine e con una scarsa ...
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Genere narrativo in cui temi legati alla realtà delle società postindustriali (cibernetica, robotica, telematica, realtà virtuale, biotecnologie, clonazione) vengono elaborati fantasticamente nel segno [...] di un’ideologia contestataria, di ribellione e critica sociale, analoga a quella del movimento punk o della musica punk rock. Originale sintesi di suggestioni tecnologiche e cultura underground (➔), il c. si è affermato negli Stati Uniti nel corso ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] et histoire: aux origines de la guerre sainte en Occident, in Regards croisés sur la guerre sainte. Guerre religion et idéologie dans l’espace méditerranéen latin (XIe-XIIIe siècle), éd. par D. Baloup, Ph. Josserand, Toulouse 2006, pp. 67-90.
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] da N. Fabrizi con la dichiarata intenzione di assumere la guida dell'attività insurrezionale lasciando a Mazzini il ruolo dell'ideologo. Amico di entrambi, il L. fece il possibile per sanare il dissidio subito insorto e togliere così "lo scandalo d ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...