uberizzazione
s. f. Trasformazione sulla base dei criteri di disintermediazione adottati da Uber.
• dietro tutto questo c’è anche un’ideologia, un pensiero forte di quest’epoca. Lo riassume il matematico [...] Nassim Taleb, il teorico del «cigno nero» (eventi altamente improbabili come la crisi del 2008), quando scrive: «Il tema del nostro tempo è uberizzare, cioè eliminare l’intermediario». Uber nacque solo ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] alla rottura del sistema capitalistico, ritenuto modificabile con una pressione graduale dei lavoratori. Su presupposti ideologici completamente diversi si collocò, invece, il sindacalismo corporativista, sia cattolico sia fascista, che muoveva dal ...
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Gagloev, Alan Eduardovič. – Uomo politico osseto (n. 1981). Ex ufficiale del KGB, presidente dal 2020 del partito di opposizione Nychas, di ideologia nazionalista e contrario alla riunificazione con la [...] Russia, nel maggio 2022 è stato eletto presidente della regione separatista dell’Ossezia del Sud - non riconosciuta dalla comunità internazionale e controllata de facto dalla Russia dal 2008 - , sconfiggendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] fase che si evolverà negli anni Trenta, con l’ascesa al potere di Hitler, nella contrapposizione tra due complessi ideologici totalitari, in cui le democrazie liberali sembreranno sempre più destinate a giocare un ruolo residuale.
È in quel periodo ...
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Storico (Dresda 1834 - Berlino 1896). Di orientamento liberal-nazionale, vide nella Prussia l'elemento determinante dell'auspicata unificazione tedesca. La sua ideologia politica antidemocratica trova [...] compimento espressivo in Deutsche Geschichte im 19. Jahrhundert (5 voll., 1879-94).
Vita
Di famiglia protestante, legata a tradizioni patriottiche e militari, studiò a Bonn, Tubinga, Heidelberg, Lipsia, ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] come quello wahhabita-saudiano d'Arabia, sia programmaticamente progressisti come l'odierno libico, ove l'ideologia al potere accoppia nazionalismo arabo intransigente e ostentato rigorismo musulmano. Altrove invece, nell'Egitto di Nasser ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] occuperemo in seguito.
I punti 4 e 6 verranno ripresi, insieme ad altri, per concludere che la sovranità del popolo è una ideologia, nel senso qui seguito della parola, e cioè una cosa che è contemporaneamente vera e falsa: è vera perché in quanto ...
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Poeta tedesco (Lichtenau, Ansbach, 1823 - Gilgenberg, Bayreuth, 1891). Fu acclamato con l'idilliaco poemetto d'esordio, Amaranth (1849), come portatore di un'ideologia cattolica e antirivoluzionaria, che [...] si riflette anche nelle opere immediatamente successive (Ein Märchen, 1850; Gedichte, 1852; la tragedia cristiana Sieglinde, 1853). Si dedicò poi alla stesura di drammi storici (Thomas Morus, 1856; Philippine ...
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Premio internazionale istituito nel 1992 e conferito dall’anno successivo a personalità della comunità sociale e politica distintesi per l’impegno nello studio e nella diffusione dell’ideologia Juche, [...] Il-sung cui il riconoscimento deve il nome. Ideato da Vishwanath Sharma, direttore generale dell’Istituto internazionale dell’ideologia Juche, il premio, concepito per favorire il dialogo culturale fra gli Stati, viene assegnato, dopo la selezione ...
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Cabanis, Pierre-Jean-George
Medico e filosofo francese (Cosnac, Corrèze, 1757 - Rueil 1808). Fu uno dei principali esponenti del movimento degli idéologues (➔ ideologia). Nella villa di Auteil, dove [...] e le Observations sur les hôpitaux (1790), dal quale emerge quell’interesse per le questioni sociali e politiche che saranno tipiche degli ideologi. Nel 1804 pubblica Coup d’oeil sur les révolutions et sur la réforme de la médecine. Amico e medico di ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...