Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] Velikogo do smerti Nikolaja I, Moskva 2004, pp. 68-116).
37 Ju.M. Lotman, B.A. Uspenskij, Otzvuki koncepcii «Moskva – tretij Rim» v ideologii Petra Pervogo, cit., p. 350.
38 Cfr. ivi, pp. 351-352.
39 Ivi, p. 353.
40 Cfr. ivi, pp. 354-355.
41 Ivi ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] e teorizzatore di poetica (Ars) fa contrasto alla dimenticanza quasi generale di O. ‛ lirico ' (Carmina, Epodoe). L'ideologia estetica dominante delle società feudali dell'alto Medioevo escluse, com'è noto, l'arte in quanto rappresentazione del reale ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] adolescente nel seminario arcivescovile di Genova, formandosi inun'atmosfera che risentiva in maniera massiccia dell'ideologia della Restaurazione, soprattutto di un'acre animosità contro le dottrine gallicane e gianseniste che contavano allora ...
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Comolli, Jean-Louis
Luca Mazzei
Critico cinematografico, teorico del cinema e regista francese, nato ad Algeri il 30 agosto 1941. Dal 1962 al 1978 è stato uno dei più importanti e attivi redattori della [...] 'cinema diretto' (1969) e suo è anche il primo fondamentale contributo critico d'impianto materialista sul rapporto fra tecnica e ideologia.
Animatore del Cineclub d'Algeri dal 1958 al 1959, nel settembre 1961 si trasferì a Parigi. Attivo anche come ...
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HARVEY, David
Fabio Amato
Geografo e politologo inglese, nato a Gillingham il 31 ottobre 1935. Tra i più citati autori di scienze umane e sociali, dal 2001 è professore emerito di antropologia presso [...] , 1969), H. è noto soprattutto per essere il principale esponente della geografia radicale e in particolare marxista, ideologia che ha abbracciato all’inizio degli anni Settanta del Novecento, quando si è trasferito alla Johns Hopkins University di ...
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Gianfranco Pasquino
Il signor quaranta per cento
Matteo Renzi, la sua ascesa e il suo impatto politico e mediatico sull’Italia in recessione visti attraverso la lente d’ingrandimento di uno dei maggiori [...] politologi italiani, ex senatore e accademico dei Lincei.
Il renzismo è tutto meno che una teoria o una ideologia politica. È una pratica, audace, ambiziosa e spesso spregiudicata, non dettata, ma ispirata dalle circostanze e in grado di sfruttarle ...
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Allégret, Yves
Catherine McGilvray
Regista cinematografico francese, nato ad Asnières, Hauts-de-Seine, il 13 ottobre 1907 e morto ivi il 21 gennaio 1987. Il suo cinema sembra riflettere l'ambiguità [...] Germinal (1963; La furia degli uomini) tratto dall'omonimo romanzo di É. Zola. In tutte queste opere la prospettiva ideologica (il pacifismo e il trotzkismo) non risulta adeguatamente tradotta sul piano narrativo e stilistico. Dopo aver realizzato il ...
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Scrittore greco (İstanbul 1867 - Atene 1951). Cresciuto a Zante, completò gli studî ad Atene, dove esordì giovanissimo, affermandosi anche come traduttore, saggista, direttore di riviste. Pur avendo privilegiato [...] della demotica" soprattutto per i lavori teatrali che, ispirati dapprima a problematiche sociali, si fecero poi interpreti dell'ideologia piccolo-borghese (Τὸ μυστικὸ τῆς κοντέσσας Βαλέραινας, 1904, trad. it. Il segreto della contessa Valèrena, 1960 ...
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Pensatore ed economista polacco (Sucha, Podlasie, 1814 - Poznań 1894). Si dedicò a studî economici e sociali (Du crédit et de la circulation, 1839; De la pairie et de l'aristocratie moderne, 1844), ma [...] la sua opera maggiore resta Ojcze nasz ("Padre Nostro", 1838 e segg.) in cui, in uno schema dialettico di stampo hegeliano, espresse la sua messianica ideologia sulla divina missione affidata al popolo slavo. ...
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Scrittore politico vivente, nato a Napoli il 27 settembre 1878, dal 1929 professore di diplomazia e storia dei trattati all'università di Perugia, nominato accademico d'Italia il 18 marzo 1929. Giornalista, [...] la sua attività nel 1904 e passò ben presto a occuparsi di politica generale, iniziando una serrata critica all'ideologia democratica moderna e costruendo la sua concezione nazionalista e imperialista. Nel 1910 con E. Corradini e L. Federzoni fondò ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...