Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] ortodossa all'ideologia marxista all'esplicita critica nei riguardi del socialismo reale, considerato però non da una posizione di rigetto o anche solo di sospetto di successiva acquisizione, bensì dal suo stesso interno, su una linea continua che ...
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Personaggio letterario, tra i protagonisti del romanzo Otcy i deti ("Padri e figli", 1862) dello scrittore russo I.S. Turgenev (1818-1883). Emblematico del nichilismo giovanile russo dell'epoca, Bazarov [...] è un giovane ribelle, che detesta il regime dispotico dello zar e l’ideologia dominante (a sfondo religioso), ma che rifiuta anche le posizioni moderatamente progressiste e riformatrici dei liberali (cioè dei padri). Individualista e materialista, ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] un anticlericalismo più risentito, a una più decisa ripresa di tesi epicuree e spinoziane e a una più massiccia campagna ideologica. La disputa emerse cautamente nei primi scritti di Montesquieu e Voltaire, acquistò impeto verso la metà del secolo in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...] di prestigio da parte dell'élite. R. Burger ritiene che in questi centri fosse data maggiore importanza all'ideologia religiosa e all'edificazione di imponenti monumenti, piuttosto che alla costruzione di sontuose tombe per la nobiltà. Nonostante ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] Trieste.
L’ultimo decennio della vita di Rossi-Landi vide affermarsi come oggetto privilegiato della sua ricerca l’analisi dell’ideologia. Non era certo questo un argomento nuovo: anzi, era da un decennio – perlomeno a partire dal 1968, quando, con ...
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s. m. – Posizione ideologica secondo la quale l’ingresso della tecnologia nella vita quotidiana è portatore di cambiamenti sociali, politici, economici, culturali e morali tali da minare le basi stesse [...] della società e dell’essere umano. Il prefisso neo- indica che tale ideologia rielabora e aggiorna alcune delle istanze che hanno caratterizzato il movimento luddista (dal nome di Ned Ludd), sviluppatosi all’inizio del 19° sec. come reazione alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dell’ordine costituito, che tuttavia lascia trapelare l’esigenza delle riforme. È suggestiva la contiguità temporale, e in parte ideologica, tra la Pubblica felicità (pronta nel marzo 1748) e l’Esprit des lois (dello stesso anno) di Montesquieu, che ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] prima società urbana raggiunge il suo apice, le classi dominanti considerano il rituale funerario un elemento fondamentale dell'ideologia religiosa che le sostiene. Di grande importanza sono i dati offerti dalle tavolette di Ebla, nelle quali ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Boston 2003, pp. 3-41, in partic. 10-14 e 31-34; F. Amarelli, Il De mortibus persecutorum nei suoi rapporti con l’ideologia coeva, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, 36 (1970), pp. 207-264.
85 Cfr. G. Zecchini, La storiografia da Lattanzio ad ...
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Karman, Tawakkul
Karman, Tawakkul. – Attivista politica yemenita (n. Ta‘iz 1979), premio Nobel per la pace 2011 insieme alle liberiane Leymah Gbowee ed Ellen Johnson Sirleaf. È militante del partito [...] al-Tajammu‘ al-yamani li-l-islàh (il raggruppamento yemenita per la riforma), vicino all’ideologia del movimento dei Fratelli musulmani e maggiore partito di opposizione durante la rivolta scoppiata nel Paese nel 2010-11 contro il presidente Ali ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...