crociata
Giovanni Miccoli
La c. nasce alla fine del secolo XI, quando i temi della guerra santa contro infedeli, Ebrei ed eretici, della liberazione del sepolcro di Cristo, e dell'espansione armata [...] che poco o nulla avevano a che fare con la liberazione di Gerusalemme. Ma anche a questo riguardo l'ideologia crociata poteva offrire ampi motivi di giustificazione, privilegiando, rispetto al problema della liberazione del sepolcro di Cristo, il ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] concentrazione del potere in capo all’esecutivo, la messa fuori legge dei partiti politici non espressione dell’ideologia dominante e l’incorporazione del partito unico nella struttura statale.
Il partito politico nell’esperienza repubblicana. - Per ...
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Filosofo (Monreale 1790 - ivi 1867); francescano, fu padre provinciale e infine (1858) arcivescovo di Monreale; insegnò etica e diritto naturale nell'univ. di Palermo. Lasciò trattati filosofici (Sistema [...] della scienza universale, 1850, opera principale; Corso di diritto naturale, 1852; Trattato delle idee, o ideologia, 1857), in cui accoglie idee cartesiane e giobertiane. ...
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Formazione politica sorta nel gennaio 1994 per iniziativa del segretario del Movimento sociale italiano G. Fini, che ne divenne presidente nel gennaio 1995. Nata all’interno di un ampio rinnovamento della [...] destra italiana, si è impegnata a superare l’eredità dell’ideologia fascista, riconoscendo la ragione storica dell’antifascismo, senza però ritenerlo ‘valore a sé stante e fondante’. Nelle elezioni politiche del marzo 1994 (13,5% dei consensi nella ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] in altri termini, la divisione del lavoro su base e legittimazione politica, non ogni divisione del lavoro. Se nell'Ideologia tedesca emerge la marxiana ed engelsiana visione utopica di una ‟società comunista, dove ciascuno non ha un esclusivo ambito ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] dell’ente religioso. Invero, il nostro legislatore, prima del d.lgs. 216/2003, non ha mai attribuito un rilievo autonomo al carattere ideologico della finalità da raggiungere in una odt. Ed infatti l’art. 4, co. 1 della l. 11.5.1990, n. 108, pur ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] Livre en forme de plait, che gode di un certo successo oltremare, esprime sul piano delle norme procedurali quell'ideologia nobiliare che costituisce il quadro mentale del racconto della guerra contro l'imperatore. L'aristocrazia dell'Oriente latino ...
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Uomo politico tunisino (n. El Hamma 1941). Dopo aver portato a termine gli studi in teologia all’università di Tunisi, nella seconda metà degli anni Sessanta si è laureato in Filosofia, a Damasco; durante [...] il soggiorno siriano, si è avvicinato all’ideologia dei Fratelli musulmani. Ha poi conseguito un dottorato alla Sorbona di Parigi (in Filosofia dell’educazione), e una volta tornato in patria ha intrapreso la carriera di insegnante. Ormai sempre più ...
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Regista cinematografico (Galveston 1895 - Paso Robles, California, 1982). Uno dei più significativi autori del cinema statunitense tra l'apogeo del muto e l'affermazione del sonoro, iniziò l'attività di [...] regista nel 1919. Celebrò nei suoi film i valori tipici di certa ideologia americana come il pragmatismo e l'individualismo, ma con una vocazione umanistica e una solidità linguistica ed espressiva per alcuni aspetti inimitabile. Tra i suoi numerosi ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] quanto alle riflessioni di Benjamin, si è affermata un'idea di arte come possibile momento di critica rispetto all'ideologia prevalente nella società contemporanea, e dunque come risorsa estrema di un pensiero 'critico' volto a mettere in luce l ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...