(CD). Partito politico italiano di centro fondato nel 2012 da B. Tabacci. Il partito è entrato a fare parte della coalizione di centrosinistra denominata “Italia. Bene comune” e alle elezioni politiche [...] del 2013 è riuscito ad avere rappresentanza parlamentare. La sua ideologia di ispirazione è il liberalismo sociale. Alle elezioni politiche del 2018 si è presentato in coalizione con il centrosinistra. ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] de la révolution".
3. I protagonisti
a) Ball e Tzara
Il teorico di dada a Zurigo è Hugo Ball: la sua ideologia è l'anarchia assoluta, è il trionfo della negazione. Le sue idee sono state fortunatamente divulgate dalla sua compagna Emmy Hennings che ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] Guomindang su di una base comune di lotta anti-imperialista. Sun Zhongshan procedette, quindi, a una ridefinizione della sua ideologia dei Tre principi del popolo (Sanmin zhuyi), e riorganizzò il Guomindang sul modello leninista.
La morte di Sun ...
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Termine coniato in campo pubblicistico per indicare una corrente ideologica e politica sviluppata verso la metà degli anni 1970 dal Partito comunista italiano e da altri partiti comunisti dell’Europa occidentale [...] (spagnolo e francese), nel momento di maggiore attrito con l’ideologia e la politica dell’URSS di L. Brežnev. Esso affermava il principio della realizzazione di una società socialista nei paesi a capitalismo avanzato attraverso la progressiva ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] , con il quale più spesso s'intende la massima soddisfazione dei bisogni degli individui. In modo particolarmente primitivo tale ideologia si manifesta nel consumismo [...] Tuttavia il culto del consumo è solo una forma rozza del culto del progresso ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] in modo più organico con la coeva cultura politica, d’impronta liberale, democratica e anche conservatrice, e alimentò ideologicamente i cosiddetti movimenti nazionali. Si profilò allora, specie in area germanica, la distinzione tra un’accezione di n ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] , per lo meno, si incontravano per decidere o per eleggere i decisori di secondo e terzo grado. La sua base ideologica era che svolgere attività politica nella città costituiva un valore etico che realizzava al massimo livello (forse non da un punto ...
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Alvarado Quesada, Carlos. – Scrittore e uomo politico costaricano (n. San José 1980). Laureato in Scienze della comunicazione all’Università della Costa Rica e addottoratosi nel 2008 all’Università del [...] Sussex in Scienze dello sviluppo, è membro del Partido Acción Ciudadana, di ideologia socialdemocratica e progressista. Nell’aprile 2018, dopo aver ricoperto numerosi incarichi istituzionali, quali quelli di ministro dello Sviluppo umano (2014-16) e ...
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Critico e pubblicista russo (n. Znamenskoe, Lipeck, 1840 - m. annegato presso Dubbel´no, Jūrmala, 1868). Polemista tra i più radicali del nichilismo russo, svolse una febbrile attività per diffondere, [...] soprattutto dalle pagine della rivista Russkoe slovo ("La parola russa"), la sua ideologia positivista e materialistica. Scrisse gran parte dei suoi articoli nella fortezza dei Ss. Pietro e Paolo a Pietroburgo, dove fu imprigionato dal 1862 al 1866. ...
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Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] di parte laburista. Perseguì tenacemente un programma di rappacificamento con i dittatori, nella speranza di poter evitare così, e a questo prezzo, l'alea e il cimento della guerra. Ma non risponde a verità ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...