L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] scienza hanno trattato i motivi scientifici, filosofici, religiosi, ideologici e politici che hanno scandito la storia del darwinismo, anche in Inghilterra Huxley negò a sua volta ogni simpatia socialista. A molti, però, doveva essere ormai chiaro che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] nucleari e fu per questo nominato eroe del lavoro socialista. Quando, verso la metà degli anni Cinquanta, Riehl un prototipo della bomba, a causa dell'emergere di divergenze ideologiche con Mao e del tentativo ridurre il rischio di una guerra ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "di saggi - intitolata Dopo ilnazionalismo - nella "Biblioteca di studi sociali" curata da Mondolfo per l'editore Cappelli) ma non inquinò né il lessico né i capisaldi pragmatici della visione ideologica del C.: per lui la nazione - intesa come ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] ciò che in buono e semplice italiano si chiama “stravaganza” (Sopravvivenze ideologiche, cit., p. 289).
Questo schema a doppio asse (inferiorità e astrattismo) viene messo a punto in Tre socialismi, dell’ottobre 1918 (poi in Pagine sparse, cit.). Qui ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] modo rispondeva anche all’inchiesta del quotidiano socialista sugli sprechi nella pubblica amministrazione, stava però colpire, in forma di definitivo congedo da essa, l’ideologia giovanilistica o quel «mito della gioventù che attraversa e scandisce ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] misura notevole - il processo politico e i suoi esiti. E inoltre anche le ideologie costituiscono quella che Mario Stoppino chiama l'identità etico-sociale. Espressione, quest'ultima, che designa il conferimento di dignità e di valore all'individuo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] e ha poco in comune con quello che fu oggetto di polemica ideologica e politica dopo la guerra e lungo gli anni Cinquanta, per era spiegato anche alla luce delle carenze teoriche del Partito socialista, che non era stato in grado di confrontarsi con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] principio, alla radice del suo impegno politico e civile. La stessa adesione iniziale al socialismo è anzitutto dovuta, più che a una piena condivisione dell’ideologia marxista, a ragioni di ordine etico: la priorità assoluta, per il giovane avvocato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] sostanzialmente la demografia a temi forti di analisi sociale, vengono sviluppate soprattutto in chiave neonazionalista; il dibattito interdisciplinare prende sempre più spesso connotati di tipo ideologico pro e contro le pratiche neomalthusiane che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] rivoluzione.
È per questa ragione che «nel quadro della ideologia liberale e del sistema parlamentare il potere di governo stent[ statuale, un momento che non poteva che collocarsi sul piano sociale. E non è un caso che sia stato proprio il ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...