La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] nucleari e fu per questo nominato eroe del lavoro socialista. Quando, verso la metà degli anni Cinquanta, Riehl un prototipo della bomba, a causa dell'emergere di divergenze ideologiche con Mao e del tentativo ridurre il rischio di una guerra ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "di saggi - intitolata Dopo ilnazionalismo - nella "Biblioteca di studi sociali" curata da Mondolfo per l'editore Cappelli) ma non inquinò né il lessico né i capisaldi pragmatici della visione ideologica del C.: per lui la nazione - intesa come ...
Leggi Tutto
Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] ciò che in buono e semplice italiano si chiama “stravaganza” (Sopravvivenze ideologiche, cit., p. 289).
Questo schema a doppio asse (inferiorità e astrattismo) viene messo a punto in Tre socialismi, dell’ottobre 1918 (poi in Pagine sparse, cit.). Qui ...
Leggi Tutto
L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] modo rispondeva anche all’inchiesta del quotidiano socialista sugli sprechi nella pubblica amministrazione, stava però colpire, in forma di definitivo congedo da essa, l’ideologia giovanilistica o quel «mito della gioventù che attraversa e scandisce ...
Leggi Tutto
Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] misura notevole - il processo politico e i suoi esiti. E inoltre anche le ideologie costituiscono quella che Mario Stoppino chiama l'identità etico-sociale. Espressione, quest'ultima, che designa il conferimento di dignità e di valore all'individuo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] e ha poco in comune con quello che fu oggetto di polemica ideologica e politica dopo la guerra e lungo gli anni Cinquanta, per era spiegato anche alla luce delle carenze teoriche del Partito socialista, che non era stato in grado di confrontarsi con i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] principio, alla radice del suo impegno politico e civile. La stessa adesione iniziale al socialismo è anzitutto dovuta, più che a una piena condivisione dell’ideologia marxista, a ragioni di ordine etico: la priorità assoluta, per il giovane avvocato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] sostanzialmente la demografia a temi forti di analisi sociale, vengono sviluppate soprattutto in chiave neonazionalista; il dibattito interdisciplinare prende sempre più spesso connotati di tipo ideologico pro e contro le pratiche neomalthusiane che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] rivoluzione.
È per questa ragione che «nel quadro della ideologia liberale e del sistema parlamentare il potere di governo stent[ statuale, un momento che non poteva che collocarsi sul piano sociale. E non è un caso che sia stato proprio il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] a disposizione di tutti i cittadini, ma ciò non implica che la nuova dottrina si fondi su una ideologia di tipo socialista. I processualisti italiani che seguono questa dottrina non si collocano (salvo pochissime eccezioni, come Carlo Lessona) nella ...
Leggi Tutto
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...