Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] della cultura è in parte facilitato e stimolato dal clima ideologico argentino dove, al momento del suo arrivo, domina un’impostazione filosofica di matrice orteghiana legata al socialismo umanistico (cfr. Treves, in Garin et al. 1979, pp. 53 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] seguiranno, rimase prigioniero nello scarto che sempre separa l’ideologia politica dalla realtà. È questo verosimilmente il motivo per cui significato di principio in termini legislativi e sociali è evidente quanto innegabile:
in forza della libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] sé e per sé considerate) una specifica, ed univoca valenza ideologica. Le scelte di dar vita al Libro V, altro, invece per così dire, la prima metà di una vera e propria rivoluzione sociale; ma non si ebbe poi la chiarezza, la volontà, il coraggio ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] percorrendo la stessa «via seguita da Carlo Marx» (La nostra ideologia, «L’Unità», 2 settembre 1925, poi in La politica, cit Benito Mussolini – la critica del liberalismo e del socialismo, l’aspirazione all’unificazione spirituale del popolo italiano ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] attinse, altresì, preziose indicazioni metodologiche nella ricerca economica e sociale, un'originale modalità di approccio ai problemi del Sud, esente dagli ideologismi del dibattito sulla "questione meridionale", nonché il gusto dell'astrazione ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] esclusive. La spiegazione di Olson si concentra su variabili politico-sociali. In primo luogo, maggiore è il numero di individui o di vita di un passato trasfigurato dal ricordo e dall'ideologia.
Verso altri concetti: la crisi
Dovrebbe risultare, da ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] storicamente il problema, sostenendo che il cinema è figlio della cultura, dell'ideologia e dei miti del 19° sec. e porta in sé la arte realista invece s'impegnò a descrivere la lotta del socialismo contro i pregiudizi e l'egoismo delle menti più ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] il suo eroe nell'estremista Hébert, definì Robespierre un piccolo borghese, troppo poco radicale sul piano ideologico e sociale. Comunque, anche Blanqui vide nella dittatura giacobina e nel Terrore strumenti indispensabili. Per questa via il ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] di elevare i principi dell’utilitarismo a «regola e legge suprema della vita sociale» (Liberismo e liberalismo, cit., poi in Etica e politica, 1931, a connotazione che potesse farlo pensare come ideologia interessata alla difesa della proprietà e ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] scienza hanno trattato i motivi scientifici, filosofici, religiosi, ideologici e politici che hanno scandito la storia del darwinismo, anche in Inghilterra Huxley negò a sua volta ogni simpatia socialista. A molti, però, doveva essere ormai chiaro che ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...