Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] sé e per sé considerate) una specifica, ed univoca valenza ideologica. Le scelte di dar vita al Libro V, altro, invece per così dire, la prima metà di una vera e propria rivoluzione sociale; ma non si ebbe poi la chiarezza, la volontà, il coraggio ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] percorrendo la stessa «via seguita da Carlo Marx» (La nostra ideologia, «L’Unità», 2 settembre 1925, poi in La politica, cit Benito Mussolini – la critica del liberalismo e del socialismo, l’aspirazione all’unificazione spirituale del popolo italiano ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] attinse, altresì, preziose indicazioni metodologiche nella ricerca economica e sociale, un'originale modalità di approccio ai problemi del Sud, esente dagli ideologismi del dibattito sulla "questione meridionale", nonché il gusto dell'astrazione ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] esclusive. La spiegazione di Olson si concentra su variabili politico-sociali. In primo luogo, maggiore è il numero di individui o di vita di un passato trasfigurato dal ricordo e dall'ideologia.
Verso altri concetti: la crisi
Dovrebbe risultare, da ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] storicamente il problema, sostenendo che il cinema è figlio della cultura, dell'ideologia e dei miti del 19° sec. e porta in sé la arte realista invece s'impegnò a descrivere la lotta del socialismo contro i pregiudizi e l'egoismo delle menti più ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] il suo eroe nell'estremista Hébert, definì Robespierre un piccolo borghese, troppo poco radicale sul piano ideologico e sociale. Comunque, anche Blanqui vide nella dittatura giacobina e nel Terrore strumenti indispensabili. Per questa via il ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] di elevare i principi dell’utilitarismo a «regola e legge suprema della vita sociale» (Liberismo e liberalismo, cit., poi in Etica e politica, 1931, a connotazione che potesse farlo pensare come ideologia interessata alla difesa della proprietà e ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] scienza hanno trattato i motivi scientifici, filosofici, religiosi, ideologici e politici che hanno scandito la storia del darwinismo, anche in Inghilterra Huxley negò a sua volta ogni simpatia socialista. A molti, però, doveva essere ormai chiaro che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] nucleari e fu per questo nominato eroe del lavoro socialista. Quando, verso la metà degli anni Cinquanta, Riehl un prototipo della bomba, a causa dell'emergere di divergenze ideologiche con Mao e del tentativo ridurre il rischio di una guerra ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "di saggi - intitolata Dopo ilnazionalismo - nella "Biblioteca di studi sociali" curata da Mondolfo per l'editore Cappelli) ma non inquinò né il lessico né i capisaldi pragmatici della visione ideologica del C.: per lui la nazione - intesa come ...
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ideologia
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...