Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] i momenti e i luoghi di instabilità politica e sociale per affermarsi, e Is ha immediatamente identificato nel qualche gruppo jihadista autoctono disposto a confluire verso la sua area ideologica.
Jihad e sud-est asiatico
di Matteo Vergani
I paesi ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] illusioni. Con lo stesso taglio critico affrontò L’ideologia della droga e la questione delle droghe leggere 49, 51-55; C.G. De Vito, I tecnici ragazzini. Operatori sociali, medici e tecnici dei movimenti degli anni Settanta a Reggio Emilia, Tesi di ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] dirigente comunista aveva lavorato alla creazione di una nazione ideologica e vi era riuscita, almeno in parte, 1964-1994), Bari-Roma 1995.
Consiglio Italiano per le Scienze Sociali, Ethnic conflict and migration in Europe. First report of the ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] ma da solidi agganci familiari.
Contrario "all'ideologia dell'interventismo", prima dell'entrata in guerra della le polemiche tra igiovani cattolici, che intendevano in modo concreto l'impegno sociale, e i "vecchi", tra i quali il C., che sembravano ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] oriunda di Sogliano sul Rubicone. La condizione sociale della famiglia era di relativo benessere, anche P., Milano 1955; P.P. Pasolini, P. (1955), in Id., Passione e ideologia, Milano 1960, ad ind.; M. Valgimigli, P., Firenze 1956; G. Getto, Carducci ...
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L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] gli iscritti alla Democrazia cristiana, al Partito comunista e al Partito socialista se nel 1965 sono 3.666.068 (ed erano 3.667 .923 nel 1965 a 6.674.944 nel 1975 (La sindacalizzazione tra ideologia e pratica. Il caso italiano 1950/1977, a cura di G. ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] prendere le parti degli oppressi; rifiutare ogni commistione ideologica tra marxismo e cristianesimo, ma prendere posizione A partire dal 1975, a tutti i gruppi ecclesiastici e sociali viene data la possibilità di presentarsi e di offrire un proprio ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] Consiglio, accusato di accelerazioni improprie che avevano spaventato i moderati e abbassato la soglia di coerenza ideologica nel proprio mondo sociale e culturale. Fanfani ruppe anche con Saragat e si trovò ancora isolato ed escluso dal governo ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] cattolico (edita da Roux, 1891) che intendeva dar conto del grande successo delle ideologiesocialiste tra le masse popolari europee, dall’anarchismo al marxismo fino alle varianti del cattolicesimo.
Parallelamente all’attività pubblicistica ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...]
Nel 1980, sempre citando Thompson, Foa vantò il possibile contributo della storia sociale nella ricerca di vie d’uscita dalla crisi di un movimento operaio che, bloccato nei dogmi ideologici e chiuso nelle istituzioni, non era in grado di leggere la ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...