di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e poi dello Stato ebraico dal 1920 al 1967 e dell'Organizzazione Sionista dal 1935 al 1977. Nella concezione del primo ideologo del socialismo sionista, N. Syrkin, e più tardi del giovane B. Borochov, il problema ebraico consisteva nel fatto che l ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] bagno rigeneratore per i popoli d'Europa, imprigionati nel materialismo borghese e nelle utopie socialiste. Mediante processi di manipolazione ideologica dell'opinione pubblica, i popoli d'Europa furono quindi condotti a prepararsi alla possibilità ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] culpa’. Essa, e non altri, è la causa prima del successo dei socialisti, qui a Venezia come altrove. Qui a Venezia si è avuto il specifico veneziano viene sussunto all’interno della guerra ideologica in corso che non può essere affidata alla ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Battista del fascismo", che, come ha bene illustrato il De Felice, fanno torto alla complessità di suggestioni e motivi ideologici, sociali e politici che il D. volle tenere presenti, quando solcò da protagonista la scena politica dei primi anni del ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] non-politica' - nota Argan - nel senso che mira a risolvere o addirittura evitare nella lucida funzionalità sociale ogni contrasto ideologico: altro motivo che ci richiama all'atteggiamento di Mann e di quegli intellettuali tedeschi che pongono il ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] delle idee: se si vuole ricollegare a ciascuno di questi due modelli il nome di uno scienziato (o ideologo) sociale sembra possibile affermare che il primo corrisponde all'idea di contratto propagandata da Herbert Spencer (1820-1903), il teorico ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] - dopo la consapevolezza empirica, o indiretta (quale quella derivante dalle prime enunciazioni marxiane) - degli effetti sociali, ideologici, economici, che le politiche urbane e territoriali (delle quali è parte la politica urbanistica, con la sua ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] il suo rifiuto del modernismo e per la sua contestazione delle ideologie del tempo.
c) Gli esegeti
Nato nel cuore dei santi c'è poi l'aspirazione alla comunità che ne costituisce la dimensione sociale; c'è infine la religione che è l'aprirsi dell'uomo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] giambici rivelava il limite ideologico, che era nella matrice storico sociale del pensiero animatore.
Certo scienza e di progresso civile, filtrando dunque quei miti in una ideologia inquieta di fermenti polemici, dall'altro celebra in quei miti un ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] al suo potere economico. Si sarebbe invece adeguata nei propri comportamenti sociali alle vecchie élites di potere, facendosi integrare politicamente tramite l'ideologiasocial-imperialista e lo sciovinismo nazionalista. Sia nella società che nella ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...