Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] esasperato espansionismo, e lo stesso razzismo come l'ideologia funzionale al disegno del dominio permanente di una in cui la Francia stava per capitolare di fronte all'avanzata nazista, che non fu accolta in seguito al prevalere in Francia delle ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nella storia europea. Da qui il dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora sarebbero venuti fine della Repubblica di Weimar e sulla presa del potere nazista, apriva il suo libro dal titolo Zeit der Ideologien - ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] richieste di sganciare, come si dice, la politica socialista dalla "ideologia" o, come anche si aggiunge (e non sempre si chiarisce di vita degli operai a costo del profitto, la pianificazione nazista, con la quale non si vuole "sovvertire" la società ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] , dato che le decisioni in materia erano decentralizzate. I capi nazisti si contendevano l'un l'altro le scarse risorse per la l'unica alternativa al ristagno burocratico o all'oppressione ideologica. L'unica cosa che possa gettare discredito sul ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] i significati a esso associati si sono fusi con orientamenti ideologici diversi, in particolare con il concetto di panafricanismo, nel morì, probabilmente assassinato, durante l'occupazione nazista della Francia nel 1942, in circostanze non ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] le proprie condizioni.
La Carta del lavoro è invece un documento ideologico in cui si proclama che ‟la Nazione italiana è un organismo e dal suo capo (Volk e Führer). L'organizzazione nazista del lavoro iniziò nel 1933 con una lega politica tra ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] è più ‛solamente' passiva. Si può a rigore, nel mondo nazista, separare una massa che subisce e lascia fare, che è in sforzo individuale ma di gruppo) parteggia fermamente per questa nuova ideologia, è veramente divenuto un fedele. Si parte in realtà ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] al politbjuro sovietico, all'élite fascista, a quella nazista e al Guomindang cinese - nelle pagine di Potere riguarda una nazione, gli Stati Uniti, in cui non solo l'ideologia dominante è improntata al più radicale egualitarismo, ma dove gli studi ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] quindi, il riformismo viene inteso da un lato come una ideologia politica che non crede nell'efficacia dei cambiamenti traumatici e di Weimar, lasciando aperta la via al totalitarismo nazista. Il 'socialismo liberale' (1929), antidirigista e ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] dunque coincidere con quello di movimenti ispirati ad altre e diverse ideologie, quali, per esempio, il socialismo o i vari tipi poche o nessuna possibilità di successo nella Germania nazista. Molti sostenitori della non-violenza ricordano, tuttavia ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...